Oggi è il Data Privacy Day e Apple ha colto l’occasione per celebrare la ricorrenza. In particolare, la società ha annunciato che la sua funzione App Tracking Transparency verrà lanciata “all’inizio della primavera”.
Ma non è tutto. Il produttore di iPhone ha anche pubblicato un nuovo documento denominato “A Day in the Life of Your Data“, che illustra “come le aziende tengono traccia dei dati degli utenti su siti web e app”.
“Privacy significa tranquillità, significa sicurezza e significa che sei al posto di guida quando si tratta dei tuoi dati”, ha affermato Craig Federighi di Apple. “Il nostro obiettivo è creare una tecnologia che mantenga le informazioni delle persone al sicuro e protette. Crediamo che la privacy sia un diritto umano fondamentale e i nostri team lavorano ogni giorno per integrarla in tutto ciò che facciamo “.
Apple afferma che il nuovo documento è progettato per aiutare gli utenti a “comprendere meglio in che modo le aziende di terze parti tengono traccia delle loro informazioni su app e siti web”. Allo stesso tempo, si concentra anche sui modi in cui la società lavora per rendere il tracciamento più trasparente e dare agli utenti un maggiore controllo.
La società afferma che, in media, le app mobili includono sei tracker di società terze, con l’unico scopo di raccogliere e monitorare le persone e le loro informazioni personali, alimentando un settore del valore di 227 miliardi di dollari all’anno. “A Day inter Life of Your Data” mira a mostrare ciò che inserzionisti, broker di dati, società di social media e altre entità possono apprendere su un padre e una figlia che trascorrono una piacevole giornata al parco.
Un esempio è il padre e la figlia che scattano un selfie al parco, modificano la foto con un’app di filtro e la condividono sui social media, una serie di azioni apparentemente innocenti che ha comunque portato alla raccolta e al monitoraggio dei dati su più app:
Al parco giochi, John ed Emma si fanno un selfie. Giocano con un’app per filtri fotografici, decidendo di aggiungere orecchie da coniglio alla foto. L’app dei filtri è in grado di accedere a tutte le foto presenti sul dispositivo e ai metadati allegati, anziché solo al selfie. John pubblica l’immagine su un’app di social media. L’app collega l’attuale attività online di John a una raccolta di dati raccolti da altre app, come le sue informazioni demografiche e le abitudini di acquisto, utilizzando un indirizzo e-mail, un numero di telefono o un identificatore pubblicitario.
Il documento prosegue elencando varie funzionalità di privacy di Apple che avrebbero dato a padre e figlia maggiore trasparenza e controllo sui propri dati, inclusa la scelta di dare all’app dei filtri l’accesso solo al loro selfie, anziché all’intera libreria di foto.
Inoltre, il rapporto evidenzia anche i quattro principi chiave sulla privacy di Apple e fornisce ulteriori informazioni sull’App Tracking Transparency, la nuova funzione incentrata sulla privacy che richiederà alle app di ottenere l’autorizzazione per tracciare gli utenti. La società ha affermato che la funzionalità sarà disponibile a partire dalle prossime beta di iOS 14, iPadOS 14 e tvOS 14.
Apple afferma che gli aggiornamenti software verranno rilasciati a tutti gli utenti all’inizio della primavera.
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