Come ben sappiamo, alcuni modelli di iPhone e iPad dispongono del Face ID, che consente agli utenti di sbloccare il dispositivo tramite il riconoscimento facciale.
Nel luglio 2020, sebbene nessun Mac sia dotato di Face ID, sono stati trovati riferimenti alla fotocamera TrueDepth nel codice di macOS Big Sur, suggerendo che Apple sta lavorando per portare il riconoscimento facciale sui suoi computer. Nel codice, è stata trovata un’estensione con codici “FaceDetect” e “BioCapture“, destinati a supportare “PearlCamera“. Quest’ultimo, è il nome in codice interno utilizzato da Apple per identificare la fotocamera TrueDepth.
All’epoca, si pensava che la tecnologia di riconoscimento facciale sarebbe arrivata sui primi modelli di iMac Apple Silicon in arrivo quest’anno, ma oggi Bloomberg ha rivelato che Apple ritarderà l’introduzione del Face ID su queste nuove macchine.
Nei prossimi mesi, probabilmente a Marzo, Apple rilascerà due nuovi iMac che andranno a sostituire i modelli esistenti da 21,5 e 27 pollici dotati di un design ormai obsoleto. La società non aggiorna il design della macchina dal 2012. Le nuove macchine dovrebbero essere dotate di cornici ridotte con un design simile al Pro Display XDR e un retro piatto.
Nonostante l’introduzione di queste nuove macchine, Bloomberg afferma che il Face ID non arriverà su questi modelli, ma bensì sui successivi.
Infine, i nuovi iMac dovrebbe essere alimentati dalla nuova versione dei chip Apple Silicon, che saranno più veloci e con maggiore potenza della GPU. Si vocifera che Apple stia testando nuovi chip con fino a 16 core di alimentazione e quattro core di efficienza, ma i chip di fascia alta destinati alle macchine desktop potrebbero avere fino a 32 core ad alte prestazioni. La società sta anche lavorando a una migliore tecnologia della GPU e sta testando componenti grafici a 16 e 32 core.
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