Dopo il clamoroso successo ottenuto attraverso le campagne su Kickstarter ed Indiegogo, oggi vi parliamo di Witty, un progetto interamente pensato e realizzato in Italia.
Witty è un piccolissimo dispositivo da collegare al caricatore a muro con lo scopo di raddoppiare la durata della vita di una batteria a litio, come quella presente nei nostri smartphone.
Come saprete, ricarica dopo ricarica, le performance delle batterie a litio vanno a scemare e solitamente si riducono all’80% dopo circa 2 anni di utilizzo. Grazie a Witty, la batteria vi garantirà le massime performance per ben 4 anni, grazie all’utilizzo della tecnologia Automatic Shot Off (ASO) che sostanzialmente va ad evitare che la batteria resti sotto tensione anche dopo aver raggiunto il 100%.
Come la stessa Apple ci insegna, la batteria vive il suo “momento peggiore” quando resta carica al 100% troppo a lungo, ovvero durante la fase di ricarica, quando non viene rimossa dall’alimentatore non appena raggiunto il massimo. Per prevenire tutto questo, iOS agisce già a livello software con un’innovativa funzione che si serve del Machine Learning per capire le nostre abitudini. Sostanzialmente, quando la funzione è attiva, l’iPhone ricarica la prima parte della batteria alla massima velocità, poi si mette in pausa per riprendere l’ultimo 20% di ricarica un’oretta prima della sveglia, o dell’orario solito nel quale siamo soliti scollegare l’alimentatore.
Questa funzione è utilissima perchè fa in modo che la nostra batteria non resti troppo tempo sotto carica dopo aver raggiunto il 100% tuttavia essendo a livello software e governata dal machine learning è soggetta a tante imprecisioni.
Se non abbiamo orari fissi ad esempio, l’iPhone non potrà mai capire quando scollegheremo l’alimentatore dal telefono e quindi potremmo ritrovarci con una ricarica bloccata che non riuscirà a reggere fino a sera. Un altro esempio potrebbe essere quello di collegare il telefono al computer durante il lavoro in ufficio, altro parametro che destabilizza il machine learning, e l’intero processo.
La soluzione di Witty è simile a quello che fa Apple, ma avviene a livello hardware, quindi non si basa sulle nostre abitudini e funziona in qualsiasi caso, senza alcuna possibilità di crearci un problema.
Il dispositivo va collegato nella porta USB A del caricatore a muro ed al suo interno invece andrà collegato il cavo USB-Lightning dello smartphone. Parliamo di Lightning perchè siamo su iSpazio ma, naturalmente, il Witty funziona benissimo anche con gli smartphone Android.
Una volta in corrente, non dovremo fare altro che cliccare sul tasto rosso del Witty per azionarlo ed ogni volta che andremo a ricaricare lo smartphone, questo accessorio fermerà completamente l’afflusso di energia non appena la batteria del telefono risulterà carica al 100%.
Come già detto, qui non c’è rischio di errori o di brutte sorprese: avremo sempre il cellulare carico al 100%, nel minor tempo possibile e senza una continua tensione sulla batteria già completamente carica. Un test in laboratorio ha dimostrato che con il normale caricatore la batteria resta con una tensione di 4,36V anche dopo la ricarica completa. Utilizzando Witty invece, la tensione cala e la vita della batteria si allunga.
L’unico limite di Witty, per il momento, è che l’accessorio è disponibile soltanto in versione USB-A. Presto dovrebbe arrivare anche la versione USB-C.
Witty costa 34,90€ nella versione USB-A e 39,90€ nella versione USB-C.
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