A dicembre, iFixit ha condiviso un’anteprima del teardown degli AirPods Max e oggi l’azienda ha pubblicato l’interno processo.
Primo punto interessante è che, fino ad oggi, tutti i modelli di AirPods e AirPods Pro hanno ottenuto un punteggio di riparabilità pari a 0, mentre gli AirPods Max hanno ottenuto un punteggio di 6 su 10.
Le cuffie hanno ottenuto questo punteggio grazie alla presenza di cuscinetti auricolari magnetici, che possono essere facilmente sostituiti dagli utenti. Ci sono anche molti componenti interni tenuti insieme con viti piuttosto che con colla, il che dovrebbe rendere facile per gli aspiranti riparatori sostituirli.
iFixit è rimasto particolarmente colpito dal meccanismo a cerniera dell’archetto che si trova tra il cinturino e i padiglioni auricolari, che consente di rimuovere velocemente la fascia con uno strumento di rimozione della scheda SIM o una graffetta. Il sito di riparazione definisce questa come “la parte più elaborata di AirPods Max”.
Come prevedibile, le cuffie non sono perfettamente riparabili in alcun modo. L’apertura di AirPods Max implica la rimozione di parecchia colla inserita in modo disordinato.
Inoltre, Apple utilizza un cavo flessibile avvolgente nella parte rotante del giunto, con un percorso intelligente e un serracavo integrato, passando poi ai contatti a molla per il collegamento all’archetto.
Si spera che tutto ciò si traduca in un minor numero di guasti dovuti all’usura dei cavi. La durata è difficile da prevedere a volte, ma è chiaro che questa configurazione è stata pensata a lungo da Apple.
Infine, iFixit ha confrontato le cuffie Apple con quelle offerte da altri concorrenti, come le Sony WH-1000XM4 e Bose NC 700, e ha osservato che “l’arte ossessiva di Apple fa sembrare dei giocattoli le altre cuffie che abbiamo confrontato.”
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