Secondo un nuovo rapporto degli analisti di Loup Ventures, i futuri servizi Apple potrebbero includere Podcasts+, Stocks+ e Mail+.
I prodotti del servizio in abbonamento di Apple sono sempre più importanti per il suo modello di business e, attualmente, hanno quasi le stesse dimensioni di un’azienda Fortune 500 per fatturato, con una crescita del 16% nel 2020 a 53,7 miliardi di dollari.
Loup Ventures sottolinea che Spotify ha accumulato 144 milioni di abbonati a pagamento in un periodo di 14 anni, mentre Apple Music ha accumulato 85 milioni di abbonati a pagamento in soli cinque anni. “Questo illustra la potenza dei servizi basati sulle app predefinite”, afferma il rapporto.
Gli analisti pensano che c’è spazio per una serie di aggiunte al segmento dei servizi di successo della società. I nuovi abbonamenti potrebbero “nascondersi in bella vista”, essendo costruiti sulle app esistenti e, a loro volta, aiutare la continua crescita e adozione dei prodotti e dei servizi Apple.
Ad esempio, con Podcasts+ la società potrebbe offrire una selezione di spettacoli premium esclusivi. Inoltre, essendo che Spotify ha effettuato alcune manovre aggressive nel settore, acquisendo i diritti esclusivi di spettacoli popolari e rimuovendoli da altri servizi, Podcasts+ consentirebbe ad Apple di recuperare campo all’interno del mercato.
Secondo il rapporto, Podcasts+ dovrebbe essere integrato in Apple One e Apple Music, senza costi aggiuntivi per gli abbonati a pagamento esistenti. Questo servizio aiuterebbe anche a “suscitare l’interesse incrementale” in Apple Music e Apple One, “generando entrate ad alto margine”.
Stocks+ potrebbe essere direttamente collegato alla Apple Card. Il produttore di iPhone potrebbe “replicare il suo successo con Apple Card e offrire conti di intermediazione a basso costo, privati, sicuri e semplici” e presentare informazioni integrate in base a costi, valore di mercato, guadagni e perdite. Inoltre, Apple potrebbe offrire servizi di trading simili a Robinhood e servizi di robo advisory come Wealthfront.
Mail+, invece, potrebbe essere il primo servizio Apple legato alla produttività personale. Prendendo spunto dai servizi esistenti come Invisible e Calendly, questo servizio potrebbe abilitare la gestione avanzata della posta in arrivo, automazione e pianificazione.
Il rapporto delinea anche provvisoriamente due servizi aggiuntivi denominati “Maps+” e “Health+”. Il primo potrebbe presentare suggerimenti avanzati per le destinazioni in base a un risultato desiderato ed essere fortemente integrato nella presunta Apple Car, mentre il secondo potrebbe sfruttare i dati che Apple raccoglie attualmente tramite la sua app Salute.
La chiave per qualsiasi nuovo servizio Apple, spiega il rapporto, è l’alto livello di integrazione. Fitness+ è un chiaro esempio di come un servizio Apple può entrare in nuovo mercato e offrire un prodotto che i concorrenti non sono in grado di eguagliare a causa della profonda integrazione con i prodotti e servizi esistenti, come Apple Watch e Apple Music.
Loup Ventures ritiene che i nuovi servizi Apple acquisiranno valore in nuovi modi e guideranno l’azienda verso una capitalizzazione di mercato di tre trilioni di dollari. In passato, gli analisti hanno anche ipotizzato che Apple lancerà un abbonamento hardware e software combinato.
Leggi o Aggiungi Commenti