In risposta alle richieste delle autorità cinesi, Apple ha riferito di aver eliminato migliaia di giochi dall’App Store locale nel 2020.
Secondo il Wall Street Journal, i titoli interessati sono principalmente giochi. Nel 2016, infatti, il governo cinese ha modificato una legge per far sì che tali titoli devono essere ufficialmente autorizzati dalle autorità prima di poter essere venduti.
Il rapporto rivela che sono state rimosse 94.000 app dall’App Store cinese nel 2020, ma nonostante ciò le entrate sono aumentate del 14%. Apple non specifica quali app sono state rimosse, né rivela la motivazione. Tuttavia, la società ha rilasciato una dichiarazione in merito all’accusa di piegarsi alla pressione politica.
“Apple studia attentamente queste richieste ogni volta che le riceviamo, e spesso le contestiamo e non siamo d’accordo. Sebbene le decisioni finali a volte siano contrarie ai nostri desideri, riteniamo che i nostri clienti siano serviti al meglio quando rimaniamo nel paese fornendo loro accesso a prodotti che promuovono l’espressione di sé con protezioni della privacy di livello mondiale”.
In passato, Apple ha rimosso diverse app VPN che venivano utilizzate dai cittadini per aggirare il cosiddetto Great Firewall of China.
Leggi o Aggiungi Commenti