Finalmente ci siamo. L’iPhone 12 Pro è nelle mie mani ed in questo articolo ve lo mostrerò per bene, in ogni angolazione e dettaglio affinchè possiate trarre anche voi delle conclusioni ed avere delle prime impressioni.
Consideratela una prima recensione, per lo più estetica, alla quale poi seguirà quella interna, dopo aver testato per bene tutte le novità hardware e software.
La scatola e la dotazione: UNBOXING.
Iniziamo dalla scatola. E’ già stato detto e ridetto che nella confezione non troviamo nè il caricatore da muro nè le cuffie EarPods, quelle con il cavetto e l’ingresso Lightning che quasi nessuno ha mai utilizzato. Apple sta portando avanti una scelta ecologica e questo cambiamento comporta una riduzione significativa nella dimensione della scatola.
Ad occhio, sembra più piccola del 45% all’incirca. Ho effettuato la misurazione sovrapponendo 2 scatole di iPhone 12 Pro ed ho visto che insieme superano veramente di poco l’altezza di una sola scatola di iPhone 11 Pro.
La confezione è nera, con l’iPhone 12 Pro in rilievo nella colorazione scelta. Un piccolo dettaglio è che lo scorso anno la scatola mostrava il retro dello smartphone, quest’anno invece troviamo la parte frontale, dove si vede anche il nuovo Sfondo.
Appena apriamo la confezione, troveremo direttamente l’iPhone, rivolto con lo schermo verso il basso. Potremo subito apprezzare il colore della scocca e guardare le nuove fotocamere.
Soltanto una linguetta sbucherà dalla parte frontale. Si tratta della pellicola, che quest’anno è bianca con sopra incisi dei simboli in corrispondenza dei tasti laterali del dispositivo.
In dotazione troviamo un cavetto Lightning to USB-C che pertanto non potrà essere utilizzato con il caricatore in dotazione nelle confezioni precedenti di iPhone.
Nulla vieta però di utilizzare sia il vecchio caricatore a muro che il vecchio cavetto Lightning to USB-A. In alternativa ci sono tantissime soluzioni su Amazon molto economiche e valide che vi permettono anche di sfruttare la piena velocità di ricarica.
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Non c’è altro in dotazione, se non i foglietti con le istruzioni, la spilletta per tirare fuori il vano della SIM ed un adesivo Apple (1 soltanto).
I colori, visti dal vivo.
La colorazione che ho scelto è Blu Pacifico e sono assolutamente soddisfatto. La trovo davvero bella, fine, elegante e al tempo stesso moderna. Avendo però visto tutti gli iPhone 12 Pro in Apple Store, devo dire che sono tutte stupende. L’oro è stato completamente cambiato, è più chiaro e rende benissimo con la finitura opaca. L’argento è tendente al bianco e lo trovo altrettanto straordinario mentre il grafite è ancora più scuro del precedente grigio siderale il chè migliora ulteriormente la resa. Davvero ottima la scelta dei colori per la gamma Pro. Per quanto riguarda gli iPhone 12 invece, mi aspettavo un pò di più dal Blu che invece appare troppo scuro e carico per i miei gusti… resta comunque un gran bel colore anche se probabilmente, se dovessi acquistare un iPhone 12 farei una scelta strana ed azzardata, scegliendo il modello verde! Si tratta di un colore pastello molto delicato, che non stanca.
“Nuovo” design.
Tornando a noi, ho scattato qualche foto comparativa con l’iPhone X Oro e mentre lo facevo mi rendevo sempre più conto di quanto sia diversa la colorazione Gold di quest’anno (molto più apprezzabile). Lo spessore dei dispositivi è quasi identico (7,7mm contro 7,4mm) con una leggera differenza a favore del nuovo 12 Pro.
I bordi stondati dei modelli precedenti tuttavia creavano un’illusione ottica interessante che li faceva apparire più sottili ad uno sguardo rapido.
Ho poi comparato l’iPhone 12 Pro con l’iPhone 11 Pro dello scorso anno mosso da una grande curiosità. Un paio di giorni fa infatti, avevo visto delle foto in cui la nuova colorazione blu sembrava davvero simile al verde dello scorso anno in determinate condizioni di luce ed avendo la possibilità di farlo, ho deciso di verificare questa cosa di persona. In realtà la risposta è no: non si somigliano affatto, la differenza tra i due colori è chiara e lampante.
L’iPhone 11 Pro è decisamente più spesso con i suoi 8,1 mm rispetto ai 7,4 mm del 12 Pro, tuttavia Apple era riuscita a creare i contrasti giusti tra finitura opaca, bordi arrotondati e vetro in maniera tale da farli sembrare quasi identici.
Nella parte inferiore, troviamo il solito ingresso Lightning, sulla sinistra i tasti del volume che quest’anno sono molto meno sporgenti.
Anche il feedback tattile quando li premiamo o quando effettuiamo uno screenshot è completamente diverso perchè i tasti sono sottilissimi a filo con la scocca. Novità di quest’anno è il vano della SIM che è stato spostato a sinistra.
A destra troviamo il tasto di accensione e, purtroppo, in Europa troviamo i simboli normativi incisi sull’acciaio.
Le tre fotocamere si trovano all’interno di un quadrato più grande rispetto a quello presente su 11 Pro. Il microfono è diventato più piccolo e come novità troviamo lo scanner LiDAR sotto la seconda fotocamera.
Il 5G.
Tacchette per le antenne lungo tutta la scocca, esattamente nelle stesse posizioni dello scorso anno anche se adesso troviamo il supporto al 5G che risulta già funzionante a Milano ed in altre città italiane, con risultati davvero ottimi in termini di velocità.
“Vecchio” design.
C’è chi descrive l’iPhone 12 come uno smartphone dal nuovo design, chi invece dice che riprende un design vecchio.. secondo noi la verità sta nel mezzo.
Partiamo dal presupposto che l’iPhone ha un design iconico che è stato cambiato soltanto una volta da quando è stato lanciato nel 2007. L’unica rivoluzione nel look è avvenuta con l’iPhone X, abbandonando le cornici ed il tasto Home, tutti gli altri modelli sono piccole evoluzioni con dei miglioramenti assolutamente marginali.
L’iPhone 12 abbandona i bordi arrotondati ed utilizza nuovamente dei bordi più squadrati che sicuramente ci riportano alla memoria gli iPhone 4 e gli iPhone 5, tuttavia le differenze con questi modelli sono abissali! E’ davvero riduttivo limitarci a considerare dei semplici bordi per riassumere un intero design.
Le differenze le state vedendo voi stessi attraverso le immagini che ho scattato qualche minuto fa. Sicuramente i bordi sono simili, ma sono anche diversi e poi cambia tutto il resto. Maneggiando gli iPhone 4 e 5 nel 2020 sembra di avere a che fare con dei giocattolini per bambini, è una sensazione davvero strana, data anche dalle dimensioni di un tempo. Il feeling che si percepisce con gli iPhone 12 e 12 Pro è completamente nuovo.
Prima accensione: ci sono delle novità!
Procedendo con l’accensione e la prima attivazione, notiamo subito qualcosa di diverso. Le schermate di configurazione guidata sono sostanzialmente le stesse ma Apple, con iOS 14.1 ha rinnovato la grafica, rendendola molto più piacevole. Troviamo infatti nuove icone animate per ogni schermata, rigorosamente in blu e più grandi del passato.
Danno un senso di dinamicità maggiore e l’intero processo sembra meno “noioso”. Non una sola schermata è rimasta uguale anche se sostanzialmente sono tutte molto simili al passato.
Magneti: MagSafe e Ricarica Wireless
Anche se non si vedono, nel retro del dispositivo troviamo tanti magneti disposti a cerchio, proprio sotto al logo Apple. Questi magneti permettono di accoppiare in maniera salda e precisa l’iPhone alle bobine dei caricatori wireless Apple.
Senza questa tecnologia infatti, dobbiamo prestare attenzione a posizionare lo smartphone perfettamente al centro della bobina quando utilizziamo un accessorio wireless per la ricarica. Se non centriamo la bobina, il telefono potrebbe surriscaldarsi e caricarsi più lentamente o addirittura potrebbe non caricarsi affatto.
Apple ha quindi brevettato la tecnologia MagSafe, aggiungendo questi magneti allo smartphone, al caricatore wireless e perfino alle custodie. Grazie a tutto questo si ottiene l’assoluta certezza che la bobina di ricarica wireless venga posizionata esattamente al di sopra della piastrina presente nel retro del telefono. Andremo a creare un collegamento estremamente sicuro, al punto tale da aver convinto Apple a raddoppiare la velocità di ricarica, portandola da 7,5W a 15W.
E’ ancora possibile ricaricare gli iPhone 12 e 12 Pro con una basetta wireless che avete acquistato precedentemente senza tecnologia MagSafe. In questo caso però (anche se la basetta supporta velocità maggiori), dal momento che non verranno sfruttati i magneti del MagSafe, la ricarica avverrà comunque più lentamente, sempre a 7,5W, proprio come prima.
Vogliamo comunque ricordavi che la ricarica wireless resta in ogni caso più lenta della ricarica con cavo, anche su iPhone 12/12 Pro. In particolare, un test ha dimostrato che utilizzando il cavo USB-C Lightning in dotazione ed il nuovo caricatore a muro di Apple da 20W, si riesce a ricaricare il dispositivo al doppio della velocità rispetto alla basetta Wireless MagSafe.
Insieme all’iPhone 12 Pro ho acquistato il MagSafe direttamente in Apple Store, annullando l’ordine che avevo fatto attraverso il sito dove la spedizione era prevista per Novembre. Il MagSafe è simile al caricatore magnetico dell’Apple Watch ma è più sottile e più grande.
I magneti sono abbastanza forti, più di quanto mi aspettassi ed ho realizzato un test di resistenza attraverso questo piccolo video:
Ultima chicca: quando colleghiamo l’iPhone 12 ad una custodia MagSafe, sullo schermo viene riprodotta un’animazione che cambia addirittura il colore in base al colore della custodia stessa. Ne approfitto per ricordarvi che sono tutte in sconto su Amazon e si arriva a risparmiare fino addirittura 15€ per il modello nero.
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Lo schermo.
Lo schermo è ottimo, i bordi sono stati ridotti ed il display è stato ingrandito, passando da 5,8″ a 6,1″. Anche se la differenza è minima sulla carta, devo dire che si avverte immediatamente e colpisce in senso positivo. Lo schermo, tra le altre cose, è 4 volte più resistente di quello precedente grazie ad una tecnologia che Apple ha denominato “Ceramic Shield”. Si tratta di un rivestimento che si fonde con le fibre del vetro per renderlo effettivamente più resistente in caso di urti, graffi e soprattutto cadute. Questa sorta di “lega” realizzata da Apple è comune nel mondo dell’edilizia ed in tanti altri campi ma è particolarmente difficile da realizzare quando viene eseguita su un display perchè c’è l’arduo compito di lasciare il vetro completamente trasparente! Apple comunque è riuscita perfettamente a farlo e quindi apprezziamo tanto questa modifica.
Degno di nota anche il Face ID che sebbene non sia stato affatto menzionato da Apple, lo trovo sensibilmente migliorato, in quanto è riuscito a riconoscermi anche da una posizione estremamente sfavorevole e per niente frontale.
Sfondo suggerito.
Se anche voi avete scelto la colorazione Blu Pacifico, vi consiglio subito di scaricare questo sfondo sobrio ed elegante che ho appena realizzato per fare pendant con la scocca. Alle 18:00 su Wallpapers Central troverete anche la versione DUAL da utilizzare con i Widget di iOS 14.
Conclusioni
Con iPhone 12 Pro non ho voluto ripetere i soliti “video unboxing” dove si vedono sempre le stesse inutili cose. Del resto il mero spacchettamento lo abbiamo già visto da giorni. Abbiamo approfondito le tematiche principali cercando di rispondere alle vostre domande più frequenti che mi avete scritto e state continuando a scrivermi su Instagram in risposta ad una storia che ho pubblicato. Credo di aver incluso tutte le risposte in questo articolo, in caso contrario, aggiungete pure delle domande ai commenti qui sotto e vi risponderò o integrerò il tutto nell’articolo.
Se invece siete fanatici degli unboxing e volete vedere quello che abbiamo realizzato noi con l’iPhone 12 Blu, allora vi rimando a questo articolo di Rocco. Anche in questo caso trovate tutte le sue prime impressioni oltre allo spacchettamento.
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