Microsoft ha rilasciato un aggiornamento per il suo app store che include 10 nuove politiche per “promuovere la scelta, l’equità e l’innovazione”. Con questa mossa, Microsoft si schiera con la Coalition for App Fairness contro Apple.
Il vicepresidente e vice consigliere generale di Microsoft Rima Alaily ha pubblicato un post sul blog che copre le nuove politiche dell’azienda volte a promuovere l’equità e lo sviluppo delle app per Windows 10. Alaily afferma che gli app store “sono diventati un gateway critico” e che Microsoft sta lavorando per “mettere in pratica ciò che predichiamo”.
In particolare, le 10 nuove politiche di Microsoft per gli app store si basano su idee condivise dalla Coalition for App Fairness, fondata da aziende come Epic Games, Tile, Spotify e altre che si oppongono alle pratiche dell’App Store di Apple.
Per gli sviluppatori di software, gli app store sono diventati una porta d’accesso fondamentale ad alcune delle piattaforme digitali più famose al mondo. Noi e altri abbiamo sollevato domande e, a volte, espresso preoccupazione per gli app store su altre piattaforme digitali. Tuttavia, riconosciamo che dovremmo mettere in pratica ciò che predichiamo. Quindi, stiamo adottando 10 principi – basandoci sulle idee e sul lavoro della Coalition for App Fairness (CAF) – per promuovere la scelta, garantire l’equità e promuovere l’innovazione su Windows 10, la nostra piattaforma più popolare e il nostro Microsoft Store su Windows 10.
Ecco l’elenco completo delle 10 nuove politiche di Windows:
- Gli sviluppatori avranno la libertà di scegliere se distribuire le proprie app per Windows tramite il nostro app store. Non bloccheremo app store concorrenti.
- Non bloccheremo un’app da Windows in base al modello di business di uno sviluppatore o al modo in cui fornisce contenuti e servizi, incluso se il contenuto è installato su un dispositivo o trasmesso in streaming dal cloud.
- Non bloccheremo un’app da Windows in base alla scelta di uno sviluppatore di quale sistema di pagamento utilizzare per l’elaborazione degli acquisti effettuati sulla sua app.
- Forniremo agli sviluppatori un accesso tempestivo alle informazioni sulle interfacce di interoperabilità che utilizziamo su Windows, come stabilito nei nostri Principi di interoperabilità.
- Ogni sviluppatore avrà accesso al nostro app store purché soddisfi standard e requisiti oggettivi, inclusi quelli per la sicurezza, la privacy, la qualità, i contenuti e la sicurezza digitale.
- Il nostro app store addebiterà tariffe ragionevoli che riflettono la concorrenza che dobbiamo affrontare da altri app store su Windows e non costringerà uno sviluppatore a vendere all’interno della sua app tutto ciò che non vuole vendere.
- Il nostro app store non impedirà agli sviluppatori di comunicare direttamente con i loro utenti attraverso le loro app per scopi aziendali legittimi.
- Le nostre app presenti sullo store dovranno rispettare le stesse regole che rispettano gli sviluppatori di terze parti.
- Microsoft non utilizzerà informazioni o dati non pubblici dal proprio app store sull’app di uno sviluppatore per competere con essa.
- Il nostro app store sarà trasparente sulle sue regole, politiche e opportunità di promozione e marketing, le applicherà in modo coerente e obiettivo, fornirà avviso di modifiche e renderà disponibile un processo equo per risolvere le controversie.
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