Secondo gli ultimi dati condivisi da Counterpoint Research, i ricavi globali della musica in streaming sono diminuiti del 2% su base trimestrale, ma hanno registrato una crescita del 13% su base annua nel secondo trimestre del 2020 per un totale di 6,7 miliardi di dollari.
Questa segna la prima volta in cui viene registrato un calo dei ricavi da trimestre a trimestre da quando il settore è iniziato a crescere. Nonostante ciò, gli abbonamenti a pagamento sono cresciuti del 29% su base annua.
Secondo l’analista Abhilash Kumar, sono due le ragioni per cui il settore ha registrato un calo dei ricavi:
- Le varie piattaforme di streaming hanno offerto varie offerte e promozioni, come abbonamenti gratuiti o al prezzo di 0,99€ per uno o più mesi;
- Le entrate pubblicitarie hanno registrato un calo delle entrate a causa dei tagli effettuati dalle società dovuti alla pandemia di Coronavirus.
In termini di utenti attivi mensili, Tencent Music ha guidato la classifica nel secondo trimestre del 2020 con il 26% di share, seguita da Spotify e YouTube Music con il 12% e il 10% rispettivamente. Tuttavia, in termini di abbonamenti a pagamento, Spotify ha continuato a guidare il settore con il 34% dei ricavi, seguito da Apple Music (21%) e Amazon Music (15%).
Leggi o Aggiungi Commenti