Sony Music Entertainment, Universal Music e una divisione della Warner hanno presentato un’istanza di ingiunzione preliminare contro Apple per aver accettato tre app musicali nell’App Store russo che violano il copyright.
Una delle app in questione, PewPee: Lettore Musicale, offre agli utenti un’esperienza simile a Spotify in cui si registrano per avere accesso a un catalogo di musica, ascoltare playlist e scaricare tracce per l’ascolto offline. Non è chiaro da dove provenga la musica presente su PewPee. Secondo i controlli del codice sorgente, tuttavia, l’app distribuisce effettivamente i file MP3 delle tracce selezionate.
Un’altra app menzionata nei reclami, iMus Music Player, consente agli utenti di riprodurre in streaming brani musicali estratti da YouTube intervallati da pubblicità. iMus è la 104a app più popolare nella categoria “Musica” dell’App Store. La terza app, chiamata Music Downloader & Player, offre agli utenti un servizio di streaming simile basato su annunci, con video musicali estratti da YouTube, traccia dei download per l’ascolto offline e un abbonamento per rimuovere gli annunci.
I reclami seguono una nuova legge entrata in vigore in Russia la scorsa settimana e progettata per rimuovere rapidamente questi tipi di app dagli store. La legislazione richiede che le piattaforme di distribuzione digitale rispondano rapidamente alle accuse di violazione del copyright. In caso contrario, gli app store potrebbero essere bloccati dai provider di servizi Internet locali.
Secondo Roman Lukyanov, che rappresenta le etichette discografiche, i casi funzioneranno come un “giro di prova” e molti detentori di copyright monitoreranno i risultati. Il gruppo locale antipirateria AZAPI afferma che utilizzerà la legge in futuro, in particolare contro il Play Store di Google.
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