Il fondatore del famoso Wikileaks, Julian Assange, avrebbe dichiarato che il noto Social Network Facebook è fondamentalmente una spaventosa fonte di informazione per conoscere qualsiasi cosa sulle persone. Un’ottima arma per lo spionaggio.
Ecco il commento integrale rilasciato da Assange riguardo quella che ritiene sia l’attuale situazione di Facebook:
La più spaventosa macchina di spionaggio mai inventata. Abbiamo il più completo database al mondo sulle persone, le loro relazioni, i loro nomi, indirizzi, posizione geografica, le comunicazioni scambiate tra gli uni e gli altri, i loro parenti, tutto conservato negli Stati Uniti e accessibile dall’Intelligence statunitense. Non hanno bisogno di un mandato o di sfruttare i servizi segreti: sono sufficienti pressioni giuridiche e politiche. Essendo troppo costoso distribuire i record uno ad uno, hanno sviluppato un’interfaccia per l’intelligence USA, automatizzando il procedimento. Tutti dovrebbero comprendere che quando aggiungete amici su FaceBook state facendo un lavoro gratis per conto dell’agenzia d’intelligence USA, contribuendo alla costruzione del loro database.
Inoltre ricordiamo che tempo fa Assange, ad un evento organizzato nell’Università di Cambridge, rilsciò un’altra dichiarazione contro il famoso Social Network:
Non è una tecnologia che promuove i diritti umani. Non è una tecnologia che promuove la convivenza civile. È una tecnologia che può essere usata per istituire un regime totalitario basato sullo spionaggio, un regime che ancora non è stato realizzato. Gli attivisti possono però prenderla per mano e trasformarla in qualcosa di diverso, quello che tutti ci auguriamo.
Queste dichiarazioni risultano essere molto forti, ma crediamo che Assange non sia l’unica persona a pensarla in questo modo e che in fondo anche molti di noi conosciamo perfettamente la situazione.. anche se continuiamo ad usarlo.
Voi cosa ne pensate?
Via | Macity
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