Ieri, vi abbiamo riferito che il giudice Yvonne Gonzalez Rogers del tribunale distrettuale degli Stati Uniti ha consigliato ad Apple e Epic Games di prendere in considerazione un processo con giuria, il che garantirebbe che il giudizio finale sia in grado di resistere meglio ad un futuro appello.
Tuttavia, le due società hanno formalmente richiesto che la loro controversia legale relativa alle politiche dell’App Store e della rimozione di Fortnite sia decisa da un tribunale, non da una giuria.
Durante l’udienza di ieri, il giudice ha criticato le tattiche di Epic sostenendo che “non erano oneste”. Inoltre, Epic Games ha continuato a sostenere che Apple ha il monopolio dell’App Store e addebita commissioni eccessive, ma il giudice ha sottolineato che la commissione del 30% che la società raccoglie è il “tasso di settore” raccolto da PlayStation, Xbox, Nintendo, Amazon, Walmart, Best Buy, Google e molti altri.
Ad Agosto, Epic ha aggiunto un’opzione di pagamento diretto su Fortnite per iOS, violando le regole dell’Ap Store. Di conseguenza, Apple ha rimosso il gioco dallo store ed Epic ha intentato una causa preliminare contro il produttore di iPhone, portando a una controversia legale che potrebbe richiedere anni per essere risolta.
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