Secondo le specifiche tecniche presenti sul sito Web di Apple, i modelli di Apple Watch Series 6 sono dotati di un chip U1 per il supporto della banda ultra larga.
Il chip U1, progettato interamente da Apple, utilizza la cosiddetta tecnologia Ultra Wideband per la consapevolezza dello spazio. La distanza tra due dispositivi che supportano la banda ultra larga può essere misurata con precisione calcolando il tempo che impiega un’onda radio a passare tra i due dispositivi, con una precisione molto maggiore rispetto a Bluetooth LE e Wi-Fi.
iPhone 11 attualmente utilizza questo sistema per AirDrop, grazie al quale può rilevare il dispositivo più vicino e mostrarlo per primo nelle opzioni di condivisione. Tuttavia, Apple ha piani ancora più ambiziosi per il chip U1 ed è la prima volta che viene impiegato su un Apple Watch.
Oltre ad AirDrop, anche la nuova funzione CarKey beneficerà anche del nuovo chip U1. Con Car Key, i conducenti possono sostituire le chiavi fisiche con il loro iPhone o Apple Watch utilizzando NFC. Tuttavia, grazie al chip U1, non dovremo nemmeno tirare fuori il tuo iPhone dalla tasca o alzare il polso per aprire le portiere o avviare l’auto.
Inoltre, il chip U1 dovrebbe svolgere un ruolo chiave sui prossimi prodotti Apple come gli AirTag. La società ha anche lavorato a un nuovo framework NearbyInteraction, che può essere utilizzato dagli sviluppatori per acquisire la posizione degli iPhone nelle vicinanze e consentire nuove esperienze interattive tra gli utenti.
Sebbene Apple non abbia menzionato nulla al riguardo, questo framework potrebbe essere aggiunto a watchOS in un futuro aggiornamento.
Sicuramente durante l’evento di lancio di iPhone 12 si parlerà anche si AirTag e dell’utilizzo si questo chip.
L’Apple Watch SE non è dotato di chip U1.
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