L’analista Gene Munster afferma che, secondo le stime di Loup Ventures, i clienti di Apple Music si abbonano 2,5 volte più velocemente rispetto a quelli di Spotify.
Nel suo rapporto, Munster afferma che oltre il 95% degli abbonati a Apple Music sia su iOS, ed il colosso di Cupertino riesci a convertire i potenziali clienti in utenti premium ad una velocità 2,5 volte maggiore rispetto a Spotify.
Secondo l’analista, questa conversione più rapida è guidata dai consumatori che apprezzano le esperienze integrate. Inoltre, gli utenti iOS spendono più soldi rispetto al proprietario medio di Android.
Munster ha parlato anche del presunto pacchetto di servizi in abbonamento di Apple che la società potrebbe rilasciare entro la fine dell’anno. L’analista afferma che solo l’8% degli utenti attivi di iPhone paga per il servizio, circa 82 milioni di persone.
Ciò mostra anche che c’è molto spazio per la crescita nel segmento per la società. È importante ricordare che Apple non condivide i dati sui clienti di Apple Music, quindi questi dati si basano su stime.
Infine, Munster e Loup Ventures stimano che l’abbonato medio di Apple Music paghi circa 7 dollari al mese per il servizio, il che significa che attualmente equivale a circa 6,8 miliardi di dollari di entrate per la società.
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