In linea con i rapporti precedenti, Broadcom ha confermato che un aumento delle spedizioni di chip, per quello che gli analisti ritengono sia per l’iPhone 12, si verificherà nell’ultimo trimestre del 2020.
A giugno, il CEO di Broadcom Hock Tan ha riferito di un “importante ritardo nel ciclo del prodotto” presso una “grande azienda di telefonia mobile del Nord America“. Non è stata menzionata specificatamente Apple, ma questa è la frase che Tan usa spesso per descrivere il colosso di Cupertino.
Alla fine di Luglio, il CFO di Apple Luca Maestri ha confermato che i nuovi modelli di iPhone 12 verranno rilasciati più tardi del solito, senza rivelare però il periodo esatto.
Nel 2019, Broadcom ha guadagnato un quinto delle sue entrate dalla fornitura di Apple. La conferma di significative spedizioni alla fine del 2020 da parte dell’azienda indica che è altamente improbabile che l’iPhone 12 arrivi questo mese.
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