Secondo un nuovo rapporto, Apple starebbe lavorando sul proprio motore di ricerca con particolare attenzione sulla privacy.
L’azienda sta assumendo alcuni ingegneri esperti, con l’obiettivo di integrare il proprio motore di ricerca a Spotlight su iOS, IPadOS e macOS.
Secondo Coywolf e Jon Henshaw, ci sono molte ragioni per pensare che il colosso di Cupertino potrebbe lavorare sul proprio motore di ricerca in modo da poter abbandonare Google come opzione predefinita su iOS, iPadOS e macOS.
Il primo motivo è la possibilità che il suo accordo con Google stia volgendo al termine e che le leggi sulla concorrenza alla fine possano comunque porvi fine.
Come osserva il rapporto, Apple sta già assumendo ingegneri con l’obiettivo di portare intelligenza artificiale, apprendimento automatico e altro ancora ai suoi servizi e app.
iOS 14 e iPadOS 14 non mostrano risultati di ricerca basati sul Web in Spotlight, spingendo invece gli utenti direttamente ai siti che stanno cercando, e Henshaw ipotizza che la società stia ulteriormente cercando di eliminare la ricerca esterna.
Un motore di ricerca creato da Apple ha molto senso sia per gli utenti che per l’azienda stessa. La società potrebbe migliorare la privacy e la sicurezza mantenendo tutto in-house.
Il motore di ricerca potrebbe inoltre consentire ad Apple di fare previsioni basate sulla ricerca web, sui dati di iCloud e altro.
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