Una nuova prospettiva si sta aprendo sul mondo della tecnologia e sull’era, così chiamata da Steve Jobs, del post-PC. Ecco perchè, in un momento in cui i netbook basati su Windows e i laptop si utilizzano sempre meno in favore dei tablet, due colossi come Apple e Intel dovrebbero coalizzarsi.
Quello riportato in apertura dell’articolo è il pensiero di Gus Richard, un grande esperto di chips.
Il pensiero di Richard si spinge oltre, dicendo che Intel non ha ancora assunto una posizione dominante nella prossima ondata di tecnologia e lavorare con Apple potrebbe essere una presa di posizione tutt’altro che negativa, visto che probabilmente l’azienda di Cupertino si distanzierà da Samsung a causa delle avviate situazioni legali tra le due case.
Ovviamente potrebbe essere sensato come accordo, in quanto, come già sapete, Apple e Intel hanno dei rapporti ben stretti (avvalorati anche dall’arrivo dei processori Sandy Bridge sulla prossima versione di iMac).
L’accordo sembrerebbe portare vantaggi ad entrambe le aziende, nel caso Apple fosse intenzionata a raggiungere sempre un miglior risultato a livello di prestazioni sui propri dispositivi mobili.
Voi che ne pensate? Apple dovrebbe abbandonare i nuovi core A4/A5 e future versioni, in favore di processori Intel?
Via | CultofMac
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