La scorsa settimana, Epic Games ha intentato una causa contro Apple dopo che quest’ultima ha rimosso Fortnite dall’App Store per aver violato le sue linee guida relative agli acquisti in-app.
Apple, a sua volta, ha dichiarato che chiuderà gli account degli sviluppatori di Epic il 28 Agosto, spingendo la società a presentare un ordine restrittivo nel tentativo di sospendere la rimozione. Oggi, il colosso di Cupertino ha risposto alla causa di Epic Games con la propria istanza in tribunale, sostenendo che Fortnite non dovrebbe essere autorizzato a rimanere sull’App Store mentre si svolge la battaglia legale.
Secondo Apple, a Giugno Epic Games ha cercato di stipulare un accordo speciale con Phil Schiller, che avrebbe cambiato il modo in cui Epic offre app sull’App Store. Dalla CNBC:
“Il 30 giugno 2020, il CEO di Epic Tim Sweeney ha scritto a me e ai miei colleghi un’e-mail chiedendo ad Apple di stipulare un accordo speciale solo per Epic, che avrebbe cambiato radicalmente il modo in cui la società della Carolina del Nord offre app sulla piattaforma iOS”, ha scritto in una dichiarazione l’ex vicepresidente senior di Apple Phil Schiller.
Il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, aveva precedentemente affermato che Epic non stava cercando un accordo speciale da Apple e stava invece combattendo per “piattaforme aperte e modifiche alle politiche a vantaggio di tutti gli sviluppatori“, ma sembra che la società abbia tentato di stabilire una relazione unica con il produttore di iPhone.
“Quando Apple si è rifiutata di modificare radicalmente il modo in cui fa affari con Epic, quest’ultima è ricorsa ad un’azione improvvisa e unilaterale che ha palesemente violato i suoi contratti con il colosso di Cupertino”, si legge nella risposta di Apple.
Epic aveva chiesto ad Apple il permesso di aggirare il sistema di acquisto in-app e consentire ai giocatori di Fortnite di pagare direttamente la valuta di gioco, ma la società ha negato tale richiesta ed Epic ha comunque implementato la funzionalità.
Secondo Schiller, Sweeney gli ha inviato un’e-mail la mattina in cui Fortnite ha cambiato il meccanismo di pagamento, nella quale ha riferito che Epic non “aderirà più alle restrizioni di elaborazione dei pagamenti di Apple“.
Gli avvocati di Apple, sostengono che questa situazione è stata “interamente creata da Epic“, poiché Apple ha affermato che se la società rimuove il meccanismo di pagamento diretto che ha aggiunto a Fortnite, il gioco potrebbe tornare sull’App Store e gli account sviluppatore non saranno disabilitati.
Il produttore di iPhone, ha anche paragonato il comportamento di Epic Games ad un taccheggiatore:
“Se gli sviluppatori possono evitare il pagamento digitale, è come se un cliente lascia un nostro negozio senza pagare per un prodotto rubato”.
La promessa di Apple di chiudere tutti gli account sviluppatore di Epic e l’accesso ai suoi strumenti il 28 agosto, avrà un impatto sullo sviluppo dell’Unreal Engine utilizzato in molte app e giochi di terze parti. Oltre alla chiusura dell’account, Epic non è in grado di aggiornare Fortnite, il che significa che gli utenti iOS esistenti non potranno giocare alla prossima stagione del gioco che verrà lanciata il 27 Agosto.
Lunedì, è prevista un’udienza in tribunale per determinare se Apple può rimuovere Fortnite dall’App Store per aver violato le linee guida.
Infine, in un tweet, il CEO di Epic Games Tim Sweeney ha definito fuorviante la dichiarazione di Apple perché l’email di Epic chiedeva anche che le concessioni fossero rese disponibili ad altri sviluppatori.
Apple's statement is misleading. You can read my email in Apple's filing, which is publicly available. I specifically said in Epic's request to the Apple execs, "We hope that Apple will also make these options equally available to all iOS developers…" https://t.co/yRio08fPSy pic.twitter.com/HsqjApFQeo
— Tim Sweeney (@TimSweeneyEpic) August 21, 2020
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