Apple sta lavorando ad un sistema di sensori di salute integrato in grado di monitorare, analizzare e aiutare a gestire lo stato delle malattie croniche di un utente.
Gli attuali sforzi per la salute dell’azienda si concentrano sull’Apple Watch e sulla sua suite di sensori integrata, ma una nuova domanda di brevetto rivela che la società sta lavorando su altri tipi di sistemi sanitari che potrebbero funzionare in combinazione con il dispositivo indossabile.
La domanda di brevetto, intitolata “Sistema di monitoraggio per valutare il controllo dello stato di una malattia“, offre alcuni modi in cui i vari sistemi tecnologici sanitari potrebbero essere utilizzati per affrontare il problema “ampio e costoso” della gestione delle malattie croniche.
Sebbene Apple scelga la cura dell’asma come esempio nel testo, osserva che sistemi sanitari simili potrebbero essere utilizzati per monitorare l’ipertensione, il diabete, le malattie mentali o altre condizioni croniche.
Come sottolinea il brevetto, il primo passo nel sistema sarebbe raccogliere dati su un paziente, compresa la qualità del sonno o la saturazione di ossigeno, e combinarli con fattori ambientali come i dati demografici o la regione. Questi dati potrebbero quindi essere utilizzati per creare un “modello specifico del paziente” per il monitoraggio.
Una volta generato il modello, il sistema utilizza vari dispositivi per monitorare i cambiamenti nello stato di malattia. Questi sensori potrebbero essere posizionati sopra e/o intorno ad un utente.
Per i pazienti asmatici, ad esempio, ciò potrebbe includere uno o più sensori situati sotto il materasso per raccogliere dati sulla frequenza cardiaca e sulla respirazione durante il sonno.
Un aspetto chiave è tenere traccia delle modifiche in tali metriche di dati e confrontarle con una linea di base. Da lì, il sistema potrebbe rilevare se le condizioni croniche di una persona stanno cambiando.
Questa non è la prima volta che si scopre che Apple sta lavorando su tracker relativi al sonno, ma la domanda di brevetto rileva che un localizzatore da letto potrebbe assumere la forma di un “dispositivo simile ad un disco” o di un piccolo accelerometro.
Insieme ai metodi per la raccolta e l’analisi dei dati, il sistema può anche guidare gli utenti attraverso questionari che tracciano i sintomi, l’aderenza ai farmaci e potenziali fattori scatenanti.
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