Qualche ora fa, Fortnite per iOS è stato aggiornato includendo una nuova opzione per acquisti diretti in-app bypassando il sistema dell’App Store e violando quindi le regole. In particolare, era stata introdotta la possibilità di acquistare 1000 V-Bucks per 7,99$ pagando direttamente Epic Games senza passare per Apple. In tutta risposta, l’azienda di Cupertino ha provveduto immediatamente ad eliminare il gioco dal negozio virtuale, una mossa a cui Epic Games però era già preparata.
In questi giorni Apple sta affrontando una dura causa in tribunale proprio per le regole troppo stringenti dell’App Store e del modello 70-30 dove Apple trattiene appunto il 30% dei guadagni di ogni acquisto in-app o in generale attraverso l’App Store.
Questa “trattenuta” è troppo alta ed impedisce agli sviluppatori di ottenere un giusto guadagno in relazione al lavoro che fanno. In aggiunta, Apple vieta categoricamente agli sviluppatori di inserire sistemi alternativi di pagamento, bypassando quello previsto dall’azienda per evitare di pagare la commissione del 30% ma Epic Games, così come tanti altri in passato, ha deciso di provarci lo stesso.
Il risultato è stato immediato: Fortnite non è più disponibile in App Store e a quanto pare le cose non sono destinate a cambiare nel giro di poco tempo. Epic Games infatti ha presentato una denuncia di ben 65 pagine ad Apple, che si aggiunge a quelle di tutte le altre aziende che si trovano in una situazione simile (e sono davvero tante).
Microsoft, Google ed altri colossi, per non entrare in guerra con Apple, hanno deciso di terminare lo sviluppo di alcune soluzioni per lo streaming dei giochi su iOS. Tutto questo impedisce lo sviluppo di nuove realtà, crea un monopolio tale da affossare la concorrenza ed impone una “tassa” troppo alta per riuscire a rientrare nelle spese di alcuni tipi di servizi.
Qui è possibile visualizzare i documenti legali presentati da Epic Games per una causa contro Apple.
Vedremo come andrà a finire ma nel frattempo saranno gli utenti affezionati del gioco ad avere la peggio. Nel frattempo vi lasciamo a questo video, davvero significativo, perchè riprende un vecchissimo spot del 1984 di Apple, forse il più famoso per quanto riguarda quest’azienda. All’epoca veniva lanciato il Macintosh e lo spot contestava apertamente lo strapotere nelle mani di IBM. Questa volta con un arma ad unicorno di Fortnite, anziché un martello, viene rotto un grande schermo dove si può scorgere una mela che parla a persone lobotomizzate e poi appare la frase:
Epic Games ha sfidato il monopolio dell’App Store.
In rappresaglia Apple sta bloccando Fortnite su un miliardo di dispositivi. Unisciti alla lotta per impedire che il 2020 torni ad essere il 1984.
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