Il principale fornitore Apple, Foxconn, ha registrato un profitto trimestrale migliore del previsto, superando il rallentamento delle vendite di smartphone grazie alla crescente domanda di telelavoro in mezzo alla crisi sanitaria globale.
Foxconn ha registrato un utile netto di 778,54 milioni di dollari per il secondo trimestre chiuso a Giugno, quasi 5 miliardi di dollari in più rispetto ad una stima di consenso degli analisti, con un aumento di circa il 34% rispetto all’anno precedente.
I risultati riflettono un’enorme inversione di tendenza per il produttore di elettronica taiwanese, dopo aver registrato un calo di quasi il 90% dell’utile durante il primo trimestre di quest’anno.
A Marzo, Foxconn ha ridotto le sue previsioni di entrate per il 2020 dopo che nei suoi stabilimenti cinesi sono state applicate rigorose quarantene a Febbraio, al culmine della crisi sanitaria, che ora si è in gran parte risolta nel paese. La società, ha detto che al momento credeva che il peggio fosse passato e che si sarebbe stabilizzata nel secondo trimestre.
La nuova linea di smartphone di Apple dovrebbe arrivare in autunno e Foxconn ha già iniziato la sua corsa alle assunzioni stagionali per assistere la produzione di iPhone 12.
Secondo KGI Securities con sede a Taipei, più del 70% dei nuovi iPhone potrebbe essere assemblato dal più grande partner di produzione di Apple. Gli analisti prevedono che il lancio aumenterà il recupero dei ricavi di Foxconn nei mesi a venire.
Apple dovrebbe annunciare quest’anno quattro modelli di iPhone 12, tra cui un modello da 5,4 pollici, due modelli da 6,1 pollici e un modello da 6,7 pollici, tutti con display OLED e connettività 5G.
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