L’anno scorso, poco tempo dopo che Apple ha risolto la sua lunga causa legale con Qualcomm, il produttore di chip è stato colpito da una sentenza secondo cui le sue pratiche commerciali erano anticoncorrenziali in un caso promosso dalla Federal Trade Commission. Dopo un anno, oggi Qualcomm ha vinto l’appello per revocare quella sentenza.
Come parte della decisione del caso FTC del 9° Circuito della Corte d’Appello degli Stati Uniti, Qualcomm avrebbe dovuto rinegoziare i suoi accordi di licenza. Tuttavia, la società ha presentato ricorso contro la decisione e la sentenza è stata emessa più di un anno dopo.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, la vittoria dell’appello di Qualcomm vale probabilmente miliardi di dollari:
La sentenza di martedì, emessa da una giuria di tre giudici, è un duro colpo per la Federal Trade Commission, che lo scorso anno ha vinto un ordine che imponeva alla società di rinegoziare licenze di brevetto per miliardi di dollari con i produttori di telefoni.
Subito dopo l’esito della sentenza, le azioni di Qualcomm sono aumentate di quasi il 5%.
Qualcomm ha sostenuto nell’appello che “la sua attività di concessione di licenze avvantaggia l’intero settore accelerando i miglioramenti agli smartphone ed ai servizi che supportano”.
Infine, ha anche sottolineato che “non impedisce ai produttori di chip rivali di accedere alla sua tecnologia. Invece, le commissioni vengono addebitate ai produttori di telefoni che pagano una percentuale del prezzo di vendita di ciascun telefono“.
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