Secondo un nuovo rapporto di Bloomberg, Apple ha rimosso oltre 30.000 applicazioni dall’App Store in Cina. Il rapporto cita nuovi dati del Qimai Research Institute e spiega che il 90% delle app rimosse erano giochi.
Il colosso di Cupertino ha rimosso molte delle app durante la notte, la maggior parte tra le 3:00 e le 5:00 ora locale. Non è stata una decisione improvvisa, in quanto la società aveva precedentemente avvertito gli sviluppatori che avrebbe eliminato le app l’8 luglio.
Apple ha inviato un promemoria agli sviluppatori di giochi l’8 luglio sui suoi piani per la rimozione delle app nel caso in cui non avessero soddisfatto i requisiti normativi per i pagamenti entro la fine del mese, ha detto Qimai.
Per questo motivo, Apple ha rimosso gradualmente migliaia di applicazioni dall’App Store. Non è la prima volta che la società effettua questo tipo di operazioni. All’inizio di Luglio, Apple ha rimosso oltre 3.000 giochi dall’App Store cinese. Allora, la società riferì che stava lavorando per conformarsi alle rigide normative di gioco in Cina, che richiedono che gli sviluppatori ottengano l’approvazione dai regolatori cinesi.
Le normative cinesi, in materia di giochi mobili, richiedono che tutti i titoli ricevano una licenza dalla National Press and Publication Administration prima del rilascio, confermando che l’app è conforme alle rigide norme sul contenuto del paese.
Nonostante le numero rimozioni dall’App Store cinese, nello Store sono disponibili oltre 179.000 giochi per i possessori di iPhone e iPad. Circa 160.000 di questi giochi sono disponibili gratuitamente e quindi non soggetti ai requisiti normativi che riguardano i titoli a pagamento.
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