Mark Gurman di Bloomberg, rivela che gli investitori non sono contenti del ritorno economico ottenuto dai servizi Apple come TV +, Arcade, News + e Apple Card.
Apple, annuncerà i risultati per il terzo trimestre fiscale il 30 luglio e gli analisti hanno previsto che i ricavi dei servizi della società saranno di circa 13,1 miliardi di dollari, in crescita del 15% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, la maggior parte di questi guadagni verrà dai servizi esistenti come l’App Store e accordi di licenza, piuttosto che da Apple TV +, Apple Arcade e gli atri.
Gurman afferma inoltre che, meno del 15% dei clienti idonei si è registrato ad Apple TV + nonostante la società offrisse una prova gratuita di un anno con l’acquisto di un iPhone o altro hardware.
Stessa storia per Apple Arcade, lanciato lo scorso Settembre. Secondo quanto riferito, Apple ha di recente modificato la sua strategia e ha annullato i contratti per alcuni giochi in fase di sviluppo ed è alla ricerca di altri titoli per attirare nuovi clienti.
Alcuni sviluppatori hanno ipotizzato che il cambio di strategia di Apple indichi che la crescita degli abbonati è più debole del previsto e la società ha anche recentemente iniziato ad offrire ad alcuni utenti un secondo mese di prova gratuito.
Per quanto riguarda la Apple Card, Goldman Sachs Group ha accumulato circa 2 miliardi di dollari in linee di credito da quando è stata lanciata, che è una frazione minima rispetto al altre carte.
Tuttavia, Gurman riferisce che il servizio “flop” sia Apple News+, lanciato a Marzo 2019. Apple News + fornisce accesso a centinaia di riviste insieme alle notizie sugli abbonamenti del Wall Street Journal e del Los Angeles Times, ma non è riuscito a tenere il passo con consumatori, forse a causa della mancanza di accesso a pubblicazioni come The New York Times e The Washington Post, che hanno rifiutato di firmare accordi con Apple.
L’App Store invece, rappresenta la vera crescita delle entrate dei Servizi Apple. La società, ottiene una commissione del 30% da tutte le app a pagamento scaricate dallo Store e dagli acquisti in-app.
App Store ha generato 32,8 miliardi di dollari nella prima metà del 2020 per gli sviluppatori, in crescita di oltre il 20% rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, nell’ambito di un’indagine antitrust in corso sulle politiche dell’App Store, i regolatori antitrust statunitensi stanno esaminando proprio il taglio del 30 percento che Apple ottiene dagli abbonamenti in-app.
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