Apple sta lavorando per deprecare il linguaggio non inclusivo nel suo ecosistema di sviluppatori, continuando un’iniziativa avviata durante la WWDC20.
La società ha annunciato la modifica attraverso il portale per gli sviluppatori, dichiarando che la terminologia di codifica verrà modificata per rimuovere o sostituire il linguaggio che potrebbe essere percepito come razzista da Xcode, documentazione e progetti open source.
Le modifiche sono state introdotte inizialmente nelle versioni beta di iOS 14, iPadOS 14, macOS Big Sur, watchOS 7 e tvOS 14, così come nella documentazione di accompagnamento.
Al posto di termini come “blacklist“, “whitelist“, “master branch“, “master/slave” e altri potenzialmente offensivi, Apple implementerà un linguaggio più neutro come “allow list” e “deny list“. La società ha inoltre dichiarato che, “Main” sostituirà “Master” nel ramo SCM predefinito in Xcode 12, mentre il termine “Black” verrà scritto in maiuscolo quando si parla di persone.
Gli sviluppatori sono invitati a studiare le modifiche alle API ed a incorporare il nuovo linguaggio nei rispettivi progetti.
“Le API per sviluppatori che contengono termini non inclusivi saranno deprecate non appena introdurremo sostituzioni tra basi di codice interno, API pubbliche e progetti open source, come WebKit e Swift. Ti invitiamo a monitorare attentamente gli avvisi di deprecazione tra le tue codebase e a passare in modo proattivo alle API più recenti disponibili negli SDK della piattaforma.”
La terminologia aggiornata e altre modifiche rilevanti sono state aggiunte alla Apple Guide Style.
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