L’Unione europea, ha annunciato di aver adottato una serie di nuove misure fiscali che hanno aumentato la pressione su piattaforme digitali come l’App Store. L’UE afferma che il nuovo pacchetto fiscale si concentra su “i pilastri gemelli dell’equità e della semplicità“.
In particolare, l’annuncio arriva poco dopo la notizia che il Tribunale dell’UE ha annullato la sentenza della Commissione Europea del 2016, nella quale era stato ordinato ad Apple di pagare 13 miliardi di euro di tasse al governo irlandese.
Il nuovo pacchetto fiscale mira a sostenere la “ripresa economica e la crescita a lungo termine“, frenando l’abuso fiscale e il comportamento anticoncorrenziale, aumentando nel contempo la trasparenza, ha affermato l’UE.
La documentazione del piano include le normative sulla trasparenza fiscale che si applicheranno alle piattaforme digitali, come App Store e Google Play Store.
“La proposta sulla cooperazione amministrativa, estende le regole di trasparenza fiscale dell’UE alle piattaforme digitali, in modo che coloro che guadagnano attraverso la vendita di beni o servizi su queste piattaforme, paghino anche la loro giusta quota di tasse”, ha affermato l’UE in una nota. “Questa nuova proposta garantirà che gli Stati membri scambino automaticamente informazioni sulle entrate generate dai venditori su piattaforme online. La proposta rafforza e chiarisce inoltre le norme in altri settori in cui gli Stati membri collaborano per combattere l’abuso fiscale, ad esempio attraverso controlli fiscali congiunti.”
Secondo Reuters, il piano mira anche a rafforzare le difese contro “i regimi fiscali aziendali di Stati membri che hanno effetti disastrosi, compresi quelli noti per favorire l’evasione e l’elusione fiscale.”
La Commissione europea continua inoltre a portare avanti un piano per tassare le piattaforme digitali nella regione, qualcosa che potrebbe stimolare una guerra commerciale con gli Stati Uniti.
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