Safari sta ottenendo grandi miglioramenti quest’anno con iOS 14, iPadOS 14 e macOS Big Sur. Questa settimana Apple ha condiviso un documento che descrive in dettaglio tutte le modifiche apportate a Safari 14 Beta, che ora include supporto WebP, estensioni universali e altro.
Uno dei maggiori cambiamenti di quest’anno è che Safari ora supporta l’API WebExtension su macOS Big Sur. L’API WebExtension è una tecnologia multipiattaforma presente in Chrome, Firefox, Edge e altri browser per offrire estensioni multipiattaforma.
Ciò significa che gli utenti Mac saranno in grado di installare le stesse estensioni disponibili per altri browser Web in Safari. Secondo Apple, gli sviluppatori possono anche utilizzare Xcode 12 per trasferire WebExtensions alle estensioni native di Safari per offrirle sull’App Store.
C’è anche il supporto per il formato di immagine WebP di Google in Safari 14, che consente immagini con trasparenza e compressione inferiore.
Con iOS 14 e macOS Big Sur, Safari può anche riprodurre video HDR per la prima volta. La società ha abilitato il codec VP9 per le app su iOS 14 e tvOS 14, che consente agli utenti di guardare video HDR 4K su YouTube per la prima volta, ma Safari 14 deve ancora ottenere questo codec.
Non sorprende che quest’anno il supporto di Flash sia stato completamente rimosso da Safari, il che significa che gli utenti non possono più installare ed eseguire contenuti Adobe Flash nel browser di Apple con macOS Big Sur. La società aveva già confermato all’inizio di quest’anno che Flash non sarebbe più supportato in Safari, mentre Adobe stessa ha dichiarato che Flash sarà sospeso entro la fine del 2020.
La società sta inoltre rafforzando il suo impegno per la privacy degli utenti evidenziando e bloccando i tracker dei siti Web, una funzionalità che è stata evidenziata durante il keynote della WWDC 2020. Gli utenti riceveranno avvisi sulla privacy per ogni sito Web a cui accedono, oltre a un rapporto mensile quando aprono Safari.
Altre modifiche includono prestazioni migliorate durante il caricamento di file PDF, supporto VoiceOver migliorato e avvisi su password eventualmente trapelate.
infine, Apple ha presentato una nuova funzionalità in una sessione di ingegneria WWDC20 chiamata “Meet Face ID e Touch ID per il Web“, che illustra come gli sviluppatori Web possono utilizzare Face ID e Touch ID sui loro siti Web con l’API di autenticazione Web.
Un accesso iniziale su un sito Web che supporta la funzione richiederà l’inserimento di un nome utente, passcode e codice di autenticazione a due fattori, ma successivamente il Face ID o Touch ID potranno gestire il processo di accesso. L’accesso in questo modo richiederà agli utenti di fare clic sul pulsante di accesso, dopodiché Safari chiederà conferma. Con la conferma, viene eseguita una scansione di Face ID (o Touch ID) e l’utente sarà in grado di accedere.
Ciò renderà molto più semplice accedere ad app e servizi durante la navigazione sul web. Dovrebbe essere una gradita aggiunta per gli utenti, a condizione che gli sviluppatori traggano vantaggio dalla nuova API di autenticazione Web.
Leggi o Aggiungi Commenti