Il servizio di videoconferenza, Zoom, è stato al centro di molte discussione negli ultimi mesi, tra cui gravi problemi di privacy, crescita massiccia degli utenti e molto altro.
Ora, dopo aver precedentemente pianificato di mantenere la crittografia end-to-end come una funzionalità per gli utenti premium, Zoom haannunciato che tutti gli utenti della piattaforma saranno in grado di abilitare la crittografia end-to-end.
Zoom ha condiviso la notizia tramite un post sul blog, annunciando che E2EE arriverà a “tutti i nostri utenti in tutto il mondo – gratuiti e pagati” e diventerà un “componente aggiuntivo avanzato“.
Per rendere la funzione disponibile a tutti gli utenti Free / Basic, l’app richiederà all’utente ulteriori informazioni, come la verifica di un numero di telefono tramite un messaggio di testo.
Oggi, Zoom ha rilasciato un design E2EE aggiornato su GitHub. Siamo inoltre lieti di condividere che abbiamo identificato un percorso che bilancia il diritto legittimo di tutti gli utenti alla privacy e alla sicurezza degli utenti sulla nostra piattaforma. Ciò ci consentirà di offrire E2EE come funzionalità aggiuntiva avanzata per tutti i nostri utenti in tutto il mondo – gratuitamente e a pagamento – mantenendo la capacità di prevenire e combattere gli abusi sulla nostra piattaforma.
La crittografia end-to-end su Zoom verrà lanciata in versione beta a Luglio.
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