Per molto tempo Apple ha combattuto contro i Leaker per evitare fughe di notizie tali da cancellare l’hype e l’effetto sorpresa. L’azienda, ai tempi di Jobs, era davvero accanita sulla segretezza e vennero fatte diverse assunzioni importanti al fine di perseguire questo scopo.
Con il tempo, siamo sicuri che Apple non ha mai modificato queste intenzioni ed ha sempre cercato di far rimanere misteriosi i propri prodotti ed il proprio software ma con scarsi, scarsissimi, risultati.
E’ da anni che ormai sappiamo tutto in anticipo, sia per quanto riguarda l’hardware che il software. Sugli iPhone 12 è stato spoilerato già tutto, lo stesso è successo per l’iPhone SE, l’iPhone 11 e quello prima ancora. Anche iOS 14 quest’anno è stato leakato.
Stando ad alune fonti, una versione preliminare di iOS 14 era già trapelata nel mese di Febbraio, quando un iPhone “demo” è stato acquistato per migliaia di dollari direttamente dalla catena di fornitura Apple in Cina. A bordo di questo smartphone c’era iOS 14, o meglio una build risalente a Dicembre 2019.
E’ chiaro che in questa versione di iOS 14 non ci fossero tutte le novità che avrà il firmware quando verrà rilasciato il 22 Giugno, tuttavia alcune funzioni sono già state svelate in anteprima e la abbiamo raccolte in questo articolo su iSpazio.
A quanto pare c’è un hashtag su Twitter, #AppleInternals, che viene utilizzato per il trading di software, hardware e documenti Apple, così come avviene anche su Weibo, il social network cinese corrispondente a Twitter.
Sono sempre maggiori le persone che si appropriano illegalmente di materiale privato Apple e lo diffondono su internet, facendo perdere all’azienda quel fattore “stupore” che nei primi anni di iPhone ci lasciava deliziati e felici. Quest’anno, anche per via dello smart working, la fuga di notizie è senza precedenti. Sono state spoilerati perfino gli occhiali. E’ un problema che l’azienda dovrebbe rivedere molto attentamente.
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