Secondo i nuovi dati condivisi da Sensor Tower, la pandemia di COVID-19 ha provocato un enorme aumento dei download di app per la prima volta, poiché sempre più persone stanno a casa e trovano nuovi modi per socializzare e divertirsi.
Secondo il nuovo rapporto, “un forte aumento dell’adozione da parte dei consumatori di app mobilie durante la pandemia globale ha provocato un aumento significativo del consumo di larghezza di banda di Internet in tutto il mondo“.
I dati di Sensor Tower rivelano che la quantità di dati utilizzati per scaricare le prime 250 app mobile a livello globale è aumentata di un enorme 34% nel primo trimestre del 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Sono stati utilizzati 596 petabyte (596 milioni di GB) di dati, segnando un aumento del 52% sulla media triennale del primo trimestre. Al contrario, i dati del primo trimestre del 2019 hanno segnato una diminuzione del 4% rispetto al primo trimestre del 2018.
Sensor Tower rileva che l’aumento non può essere attribuito esclusivamente a un aumento delle dimensioni dei file delle app, che è cresciuto solo del 10% su base annua dal 2019.
Quanti dati sono 596 petabyte? Il confronto di Sensor Tower rileva che i dati totali utilizzati sarebbero sufficienti per lo streaming di 53 milioni di ore (oltre 6050 anni) di contenuti in 4K su Netflix, o abbastanza per riempire la memoria di 9,3 milioni di iPhone (modelli di archiviazione di fascia alta).
Il rapporto conferma inoltre che ciò non include download Android di terze parti, reinstallazioni, aggiornamenti di installazioni della stessa app su più dispositivi con lo stesso account. L’utilizzo dei dati rappresenta oltre 33,6 miliardi di nuove installazioni da App Store e Google Play, con un aumento del 20,3% su base annua.
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