Apple è stata coinvolta in una lunga controversia sul marchio “iPhone” in Brasile, che è stata ripresa oggi da IGB Electronica, una società brasiliana di elettronica di consumo che ha originariamente registrato il nome iPhone nel 2000, sette anni prima del primo iPhone di Apple.
Apple ha tentato di annullare la registrazione del marchio IGB Electronica nel 2013, il che ha scatenato l’attuale controversia legale.
IGB Electronica con il nome Gradiente ha prodotto una linea di smartphone Android con marchio IPHONE in Brasile nel 2012, e c’è stato un periodo in cui alla società brasiliana sono stati concessi diritti esclusivi sul marchio. Quella sentenza non è durata, tuttavia, e alla fine Apple e IGB hanno entrambi deciso di usare il nome nel paese.
Apple ha cercato di impedire a IGB di utilizzare il marchio, mentre quest’ultima ha tentato di riconquistare il suo accesso esclusivo al marchio. Una decisione del 2018 ha confermato una sentenza del 2013 che ha concesso ad entrambe le società il permesso di utilizzare il marchio.
Con la causa più recente, IGB mira a invertire quella decisione del 2018, ma il caso potrebbe richiedere anni per ottenere una sentenza dal Tribunale federale supremo del paese. IGB è in fase di recupero giudiziario dal 2018 e ha perso quasi 1 miliardo di Real brasiliani, quindi la società potrebbe sperare in un pagamento da parte di Apple per porre fine alla controversia.
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