Il principale assemblatore di iPhone, Foxconn, ha registrato un calo di quasi il 90 percento degli utili durante il Q1 2020, poiché l’impatto della crisi sanitaria globale ha colpito la domanda di produzione dei clienti.
Ma il produttore di elettronica di Taiwan ha dichiarato che “il peggio è passato e la società si stabilizzerà nel secondo trimestre“, aggiungendo che si aspetta che i ricavi mostrino una crescita a doppia cifra rispetto al primo trimestre.
Foxconn ha ridotto le prospettive di entrate per il 2020 a Marzo, dopo che sono state applicate severe misure nei suoi stabilimenti cinesi per un periodo a Febbraio, nel pieno della crisi, che ora si è ampiamente risolto nel paese.
La società ha affermato che le prospettive per la seconda metà dell’anno non sono chiare. Si aspetta una crescita dalla divisione informatica, poiché i blocchi generano una domanda di dispositivi orientati sia a lavorare da casa che all’utilizzo domestico, ma afferma che la domanda di smartphone registrerà un enorme crescita.
Foxconn ha registrato un utile netto di 70,25 milioni di dollari per gennaio-marzo 2020. Gli analisti si aspettavano circa 300 milioni. Secondo Reuters, le azioni di Foxconn sono scese dell’1,4% prima dell’annuncio e nel complesso hanno perso il 15% fino ad oggi.
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