Secondo un nuovo rapporto, negli ultimi mesi Apple ha assunto diversi ingegneri software famosi con esperienza nel cloud computing.
La gamma di dipendenti che il produttore di iPhone ha assunto ha creato “scalpore nella comunità cloud affiatata“, ed è un segno che la società sta forse progettando di costruire una seria infrastruttura cloud per competere con Amazon, Microsoft e Google.
I dipendenti hanno esperienza in containers e Kubernetes. Michael Crosby, ad esempio, noto come uno degli ingegneri dei container come esistono oggi, è entrato in Apple nel 2020. Arun Gupta, che ha lavorato presso Amazon Web Services, è entrato a far parte del team del colosso di Cupertino a febbraio e sta guidando gli sforzi open source della società.
Anche un altro ex dipendente AWS che ha lavorato ai servizi di container gestiti, Maksym Pavlenko, è passato al colosso di Cupertino. Francesc Campoy, un ex dipendente di Google, è ora alla Apple e lavora su Kubernetes, una piattaforma di orchestrazione di container open source che consente di gestire applicazioni containerizzate su host.
La società ha inoltre elencato diverse offerte di lavoro che suggeriscono che sta lavorando a nuovi strumenti per i suoi team di sviluppo software interni.
La società ha già un’enorme piattaforma basata su cloud che comprende iCloud, App Store, Apple TV +, Apple Music e altro, ma non è all’altezza della tecnologia cloud utilizzata da aziende come Amazon, Microsoft, Google, Facebook e Netflix.
Nel 2018 Apple ha annunciato l’intenzione di investire 10 miliardi di dollari nella costruzione di data center e, nel 2019, è entrata a far parte della Cloud Native Computing Foundation che ospita Kubernetes e container.
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