Alcuni giorni fa, vi avevamo riportato che l’Apple Watch Series 6 e watchOS 7 saranno in grado di monitorare la salute mentale degli utenti.
Adesso, il leaker Prosser conferma queste voci e dichiara inoltre che, grazie al sensore di ossigeno nel sangue integrato nel nuovo modello di Apple Watch, questo sarà in grado di rilevare gli attacchi di panico e di ansia.
Il sistema utilizzerà un nuovo sensore di ossigeno nel sangue, associato a un software specializzato, per rilevare quando un utente è in iperventilazione, ha detto Prosser. Iperventilazione, frequenza cardiaca elevata e respiro affannoso sono sintomi di attacchi di panico che possono essere identificati dall’hardware Watch.
“Possono prendere i livelli di ossigeno nel sangue, con la frequenza cardiaca e determinare se stai iperventilando“, ha detto Prosser del progetto Apple. “Possono identificare un attacco di panico prima che accada e avvisarti. Soprattutto se stai guidando, ti chiederà di fermarti e ti consiglierà alcuni esercizi di respirazione per calmarti. È incredibile.”
Non è chiaro se l’hardware sarà abbastanza sensibile da avvisare gli utenti di un attacco di panico prima che si verifichi.
Prosser spera che la funzionalità sarà introdotta alla WWDC 2020 a giugno, anche se Apple potrebbe decidere di annunciarla durante la presentazione dell’Apple Watch Series 6 in autunno. In alternativa, potrebbe arrivare solo nel 2021. È improbabile che la funzione sarà presentata alla WWDC se si basa su hardware inedito, anche se esiste la possibilità che il sistema possa sfruttare i sensori esistenti.
La tecnologia del sensore di frequenza cardiaca pletismografo di Apple Watch, che ha debuttato con il primo modello Watch nel 2015, è tecnicamente in grado di misurare i livelli di ossigeno nel sangue. Non è noto perché la società non abbia scelto di trarre vantaggio dall’hardware, ma la decisione potrebbe essere correlata alla precisione del sistema o all’approvazione normativa.
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