Ad aprile, il SSN ha respinto il sistema di notifica dell’esposizione Apple-Google, che consente ai gruppi di sanità pubblica di creare app in grado di tracciare la diffusione del coronavirus avvisando gli utenti che potrebbero essere entrati in contatto con un individuo infetto.
Senza il framework Apple-Google, l’app di tracciamento dei contatti di NHS sarà in grado di funzionare correttamente su iOS solo se è in esecuzione in primo piano. Secondo gli esperti tecnici che hanno parlato con The Guardian, ciò potrebbe ostacolarne gravemente l’efficacia.
Il servizio sanitario nazionale ha deciso di non utilizzare L’API Apple-Google a causa del modo in cui desidera archiviare i dati degli utenti. Il sistema dei giganti della tecnologia impone che i dati dell’utente vengano archiviati in modo decentralizzato. Il SSN, d’altra parte, vuole conservare le informazioni in un database centrale.
Ci sono preoccupazioni crescenti tra i funzionari del Regno Unito che il pubblico non utilizzerà l’app, a causa delle preoccupazioni sulla privacy sollevate dagli esperti di sicurezza. The Guardian osserva che il servizio sanitario nazionale non esclude misure di tutela della privacy più rigorose, come l’inserimento di una clausola che vedrebbe i dati eliminati dopo la fine della pandemia.
Robert Hannigan, ex direttore dell’agenzia di intelligence dei segnali del Regno Unito, ha affermato che l’app potrebbe non essere una minaccia per le persone, ma concorda sul fatto che “il sistema di sorveglianza” dovrebbe cessare alla fine della crisi.
I gruppi di sanità pubblica in altri paesi si trovano ad affrontare una serie simile di problemi. Negli Stati Uniti, ad esempio, i legislatori e il presidente hanno espresso preoccupazione per la privacy del sistema.
La Francia sta inoltre procedendo con un’app di tracciamento dei contatti che non si affiderà all’API Apple-Google, e ha anche criticato Apple per non aver sacrificato la privacy degli utenti per gli aiuti contro il coronavirus.
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