Secondo l’ultima ricerca di TrendForce, la produzione globale di smartphone potrebbe registrare un calo record fino al 16,5 percento a causa della pandemia di COVID-19.
TrendForce ritiene che il primo trimestre del 2020 ha registrato un calo del 10% nella produzione di smartphone, e questo peggiorerà nel secondo trimestre. L’azienda stima attualmente un calo dell’11,3% per l’intero anno.
Il coronavirus ha influenzato la domanda e l’offerta di smartphone e le misure attuate per contenere l’epidemia hanno comportato la chiusura delle fabbriche che hanno visto il crollo della produzione.
Tuttavia, ora la principale causa di minori spedizioni di smartphone sarà la domanda dei consumatori. Le principali fabbriche di assemblaggio di iPhone come Foxconn sono state rimaste chiuse fino a febbraio, ma sono tornate per lo più operative da metà marzo.
Con così tante persone disoccupate e molte altre con orari e salari ridotti, la domanda di beni di lusso come iPhone è diminuita. Le persone ancora al lavoro sono anche più prudenti riguardo alle spese future. Resta da vedere se il COVID-19 provocherà una recessione completa.
Prima dell’esplosione della pandemia, TrendForce si aspettava che Apple avrebbe prodotto 200 milioni di iPhone prodotti nel 2020, ma adesso crede che la società né produrrà il 9% in meno.
I dati di TrendForce mostrano che Apple si è classificata al terzo posto in termini di quota di mercato globale degli smartphone per il primo trimestre del 2020, dietro Huawei e Samsung.
Qualcomm però, si aspetta un miglioramento nel 2021 grazie alla ripresa economica e all’introduzione di molti smartphone 5G.
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