I nuovi dati di Canalys, analizzano il modo in cui la domanda nel settore dei PC è cresciuta nel primo trimestre del 2020 grazie alla nuova modalità di lavoro da remoto e apprendimento a distanza.
Nonostante la crescita della domanda, tuttavia, Canalys osserva anche che “gravi ritardi nella produzione e problemi logistici” hanno effettivamente portato a un calo delle spedizioni anno su anno.
Secondo i dati, le spedizioni di PC hanno raggiunto 53,7 milioni nel primo trimestre 2020, in calo dell’8% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. I produttori di PC sono rimasti stabili, ma probabilmente hanno perso la loro potenziale crescita a causa dei ritardi nella catena di approvvigionamento causati da COVID-19:
Le classifiche dei principali fornitori sono rimaste stabili, con Lenovo ancora leader del settore con 12,8 milioni di unità spedite. HP si è piazzato in seconda posizione con 11,7 milioni di unità, seguito da Dell con 10,5 milioni di unità.
Secondo quanto riferito, Apple è stato uno dei fornitori più colpiti. Canlays stima che le spedizioni della società sono diminuite di oltre il 20%. Nel primo trimestre 2019 infatti, Apple aveva spedito circa 4,7 milioni di Mac, mentre quest’anno, durante lo stesso periodo, solo 3,2 milioni di unità.
Canalys osserva inoltre che “molte altre tecnologie domestiche” hanno registrato una crescita importante, grazie alla vendite di dispositivi come monitor, webcam, stampanti e cuffie, utili per chi lavora da remoto e/o segue lezioni online.
In futuro, l’analista di Canalys Ishan Dutt prevede che la domanda dell’industria dei PC non rimarrà forte come lo era nel primo trimestre:
“Mentre ci spostiamo nel secondo trimestre, i vincoli di produzione in Cina sono diminuiti. È altamente improbabile che si registrino gli stessi risultati durante il resto dell’anno, poichè saranno poche le aziende che acquisteranno nuovi PC per i loro uffici e molte persone hanno appena acquistato nuovi prodotti per le loro case. È iniziata una recessione globale: le imprese falliranno, con milioni di nuovi disoccupati, ed i governi e le grandi società dovranno dare la priorità ad altre spese”.
Come sempre con questi rapporti, è importante ricordare che la stessa Apple non segnala vendite di unità per Mac. I dati di Canalys si basano su elementi quali l’analisi della catena di approvvigionamento e le indagini sui consumatori.
Apple annuncerà i risultati del secondo trimestre 2020 il 30 aprile.
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