Amazon Prime Video per iPhone, iPad e Apple TV ora consente ai clienti di acquistare e noleggiare film e programmi TV direttamente all’interno dell’app e, per la prima volta, Apple permette all’azienda di “bypassare” le proprie regole sugli acquisti in-app. Cerchiamo di capire meglio la faccenda.
Per molto tempo, Amazon non ha supportato l’acquisto in app di nuovi contenuti a causa delle regole dell’App Store che impongono il versamento del 30% di tutte le entrate ad Apple.
Gli utenti potevano aggirare il problema acquistando o noleggiando film dal sito web di Amazon tramite il browser, per poi usufruirne tramite App, ma adesso questo step è stato rimosso.
A partire da oggi, aprendo l’app Prime Video, potremo acquistare o noleggiare nuovi titoli direttamente dall’app e l’addebito avverrà direttamente sulla carta di credito associata all’account Amazon, senza passare per Apple e senza dividere i guadagni con l’azienda di Cupertino.
Per raggiungere questo risultato, Apple ed Amazon hanno stretto un accordo speciale, qualcosa che al momento non è offerto a tutti gli sviluppatori ma che Spotify, Netflix e tanti altri hanno richiesto per anni. Ad Amazon, Apple ha perfino concesso un diritto speciale che le consente di generare metadati di acquisto in-app personalizzati.
Sebbene nessuna delle due società abbia ancora chiarito la situazione, il funzionamento di questo sistema sembra essere di questo tipo: se l’utente che effettua il Login nell’app Prime Video ha una carta di credito associata al proprio account Amazon, allora il noleggio e l’acquisto dei film verrà addebitato tramite il sistema di pagamenti Amazon, che non passa nè si appoggia ad Apple e di conseguenza non verranno condivisi i guadagni. Se invece l’utente non ha la carta di credito associata ad Amazon, allora l’acquisto in-app avverrà tramite App Store ed Apple percepirà il 30%.
Leggi o Aggiungi Commenti