Pubblicato dal canale YouTube EverythingApplePro, il teardown rivela poco in termini di nuove informazioni.
Il nuovo iPad Pro da 11 pollici 2020 è alimentato da una batteria da 7.540 W divisa in due celle, una leggera diminuzione rispetto all’unità da 7.812 W fornita nella versione 2018. Anche se il video non riesce a effettuare misurazioni precise, una cella sembra essere leggermente più corta dell’altra, probabilmente una decisione di progettazione per ospitare il nuovo array della fotocamera del nuovo iPad Pro.
Passando alla fotocamera, il modello 2020 sfoggia una configurazione a doppia fotocamera con un modulo da 10 megapixel con un obiettivo ultra-wide e un modulo da 12 megapixel con obiettivo grandangolare standard.
La grande novità dell’iPad, è lo scanner LiDAR, che consiste in due lenti, una sovrapposta all’altro. Il sistema non è stato dettagliato per intero, ma le parti in vista sono probabilmente un trasmettitore VSCEL e un sensore di ricezione. La coppia lavora insieme per creare mappe di profondità misurando il tempo impiegato dagli impulsi di luce per viaggiare da e verso una superficie target.
È interessante notare che l’intero pacchetto – doppia fotocamera e scanner LiDAR – è più compatto dell’unità a tripla lente installata in iPhone 11 Pro. Le attuali indiscrezioni suggeriscono che Apple porterà la sua tecnologia ToF in un modello iPhone 12 di prossima generazione quest’anno.
Il lato anteriore della scheda logica, che non è stato rimosso durante lo smontaggio, sembra quasi identico al circuito stampato presente nel tablet del 2018, salvo per il nuovo processore A12Z di Apple. Ci sono alcune piccole modifiche, come i connettori di alimentazione e dati riprogettati, e quella che potrebbe essere la sostituzione di un chip identificato nel 2018 come “343S00248-A0 1835NHGY”.
Come illustrato nel video, l’iPad Pro si piega quando viene esercitata una forza sufficiente sul sottile telaio in alluminio. La panoramica superficiale mostra che non sono stati aggiunti miglioramenti strutturali al tablet.
Non è noto se l’iPad Pro di quest’anno soffra della stessa piega del suo predecessore. Lo scorso anno Apple ha dichiarato che “alcune” unità sono state spedite con una leggera curvatura in corrispondenza o in prossimità delle antenne. A seguito dei reclami dei clienti, la società ha rilasciato una dichiarazione in merito, affermando che le sue tolleranze ingegneristiche consentono una deviazione di non più di 400 micron su ogni lato.
Guarda il video del teardown:
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