Anche se misure come l’allontanamento sociale possono aiutare a proteggere le persone dal COVID-19, alcuni esperti hanno avvertito che il virus può sopravvivere su alcune superfici.
Per quanto tempo il coronavirus sopravvive sulle superfici?
Secondo una nuova ricerca del National Institutes of Health, il virus può sopravvivere per due o tre giorni su plastica e acciaio, che sono comunemente usati nei dispositivi elettronici. La ricerca non ha testato il vetro o l’alluminio quindi non è chiaro se il virus possa resistere anche su queste superfici. Per coloro che sono preoccupati per le consegne Amazon o di alimentari, la stessa ricerca mostra che il coronavirus può sopravvivere fino a 24 ore sul cartone, quindi consigliamo di pulire la scatola di Amazon quando arriva.
È importante notare che questa ricerca è attuale, quindi le linee guida e i risultati possono cambiare man mano che vengono condotti ulteriori studi.
Precedenti studi, hanno scoperto che i coronavirus possono sopravvivere su superfici come metallo, vetro o plastica per periodi di tempo variabili. La SARS, ad esempio, è sopravvissuta due giorni sull’acciaio, quattro giorni sul vetro e fino a cinque giorni su metalli e plastica. È interessante notare che sull’alluminio è rimasta attiva per 2-8 ore.
La SARS non è la stessa di COVID-19 e ci sono grandi differenze tra i due. La SARS è sopravvissuta per otto ore sul cartone, mentre il coronavirus per circa 24 ore. I risultati, ci danno la conferma che il COVIOD-19 può sopravvivere sulle superfici, con tempi variabili in base al materiale.
Quali materiali utilizza Apple?
La stragrande maggioranza dei prodotti Apple come iPhone, iMac, MacBook Air, MacBook Pro e iPad sono realizzati con vari tipi di alluminio. Sui dispositivi portatili come iPhone e iPad, l’uso di alluminio o acciaio inossidabile è in genere limitato allo chassis, con il vetro che costituisce la maggior parte della superficie che tocchiamo. Ma, purtroppo, nell’ultima ricerca non sono stati testati né l’alluminio né il vetro.
Le tastiere e i mouse prodotti da Apple sono più facili da analizzare. Solitamente, sono realizzati in plastica con alcuni componenti metallici e, secondo lo studio, il virus può sopravvivere da due a tre giorni su queste superfici. Molti utenti di iPhone probabilmente utilizzano una custodia sul proprio dispositivo. Se la custodia è di plastica, allora il virus può sopravvivere dai due ai tre giorni.
Per i prodotti Apple in acciaio inossidabile, come Apple Watch o alcuni modelli di iPhone – come iPhone X e iPhone 11 Pro – dai risultati degli ultimi test effettuati in laboratorio, è emerso che il virus può sopravvivere da due a tre giorni sul suddetto materiale.
Fino a quando non ci saranno risposte più chiare su vetro e alluminio, è più sicuro supporre che il coronavirus è in grado di sopravvivere sui prodotti Apple per due o tre giorni.
Pulizia dei dispositivi Apple
Gli esperti, consigliano di pulire quotidianamente i dispositivi Apple, non solo quando sospettiamo che possano essere stati contaminati.
Il miglior consiglio è quello di evitare di condividere i prodotti Apple con altri. Ciò include iPhone, iPad, MacBook e accessori per computer.
All’inizio di marzo, il gigante di Cupertino ha aggiornato il suo documento di supporto sulla pulizia dei prodotti Apple con nuove informazioni che confermano che è possibile utilizzare una salviettina imbevuta di alcol isopropilico al 70% o salviettine disinfettanti allo scopo di eliminare i germi dai dispositivi.
Raccomandiamo comunque agli utenti di usare cautela quando usano solventi oltre all’acqua su qualsiasi dispositivo elettronico, e in particolare sui display.
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