Secondo un nuovo rapporto di Mark Gurman di Bloomberg, Apple potrebbe presto rimuovere un’altra fastidiosa limitazione da iOS che per anni ha impedito alle persone di utilizzare app di posta e browser di terze parti predefiniti su iPhone, iPad e iPod touch.
Il gigante della tecnologia sta pensando di consentire agli utenti di scegliere browser Web e applicazioni di posta di terze parti come opzioni predefinite sui dispositivi mobili di Apple, sostituendo il browser Safari e l’app di posta dell’azienda.
La notizia arriva mentre Apple sta affrontando un crescente controllo antitrust su come gestisce le sue piattaforme. L’anno scorso è stato riferito che l’UE si stava preparando a lanciare un’indagine antitrust sulla denuncia di Spotify secondo cui Apple spinge ingiustamente i consumatori verso il proprio servizio di streaming musicale.
Oltre ai browser Web e ai client di posta elettronica, lo scorso anno Bloomberg ha riferito che Apple si stava preparando a consentire al suo assistente vocale Siri di inviare messaggi tramite app di messaggistica di terze parti; il che significa che non dovremo menzionarli in modo specifico in un comando vocale. Il rapporto affermava inoltre che Apple avrebbe successivamente esteso questa funzionalità alle telefonate.
Attualmente Apple distribuisce circa 38 app con iPhone e iPad, secondo Bloomberg. Questi possono ottenere un piccolo ma significativo vantaggio essendo impostato come software predefinito del dispositivo installato su centinaia di milioni di dispositivi iOS e iPadOS. In precedenza, Apple ha affermato di includere queste app per offrire ai propri utenti una “fantastica esperienza pronta all’uso“.
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