Come condiviso in una nota di ricerca, Kuo si aspetta che i partner di Apple aumentino la produzione dei chip a banda ultra-larga per l’AirTag nel secondo o terzo trimestre di quest’anno.
L’analista afferma afferma che la catena di approvvigionamento produrrà decine di milioni di unità entro la fine dell’anno. Anche se non detto esplicitamente, suggerisce che i tracker simili a Tile di Apple (indicati nel codice come “AirTag“) saranno rilasciati quest’anno.
“Riteniamo che il tag a banda ultra larga (UWB) migliorerà l’esperienza utente delle applicazioni iOS ‘find’ e realtà aumentata (AR) offrendo funzioni di misurazione a breve distanza”, ha scritto Kuo.
Probabilmente i nuovi dispositivi saranno presentati durate l’evento annuale di settembre, dove la società presenterà anche i nuovi iPhone 12 e altri prodotti.
Tuttavia, poiché gli AirTag sono una categoria di prodotti completamente nuova per Apple, esiste anche la possibilità che la società annunci il prodotto prima, forse al WWDC.
I tag tracker di Apple consentiranno ai clienti di individuare oggetti, come chiavi o valigie, nell’app Dov’è. I tag utilizzeranno le funzionalità di ricerca offline introdotte nel core di iOS 13 per consentire al dispositivo di chiunque di rilevare il segnale del tracker, in modo anonimo.
Ciò significa che la rete mondiale di iPhone, iPad e Mac sarà in grado di cercare gli AirTag. Quando viene trovato un segnale, l’app Dov’è può avvisare automaticamente il vero proprietario dell’oggetto, inviandogli la posizione del tag. Quando un utente si trova in prossimità di un tag, sarà in grado di individuarlo tramite Bluetooth. Se il proprietario ha un iPhone dotato del chip U1, come l’ultima serie di iPhone 11, sarà anche in grado di vedere con precisione la posizione dell’oggetto in realtà aumentata.
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