Il popolare servizio di messaggistica di proprietà di Facebook, WhatsApp, ha annunciato in un post sul blog che ha ora 2 miliardi di utenti in tutto il mondo, rispetto agli 1,5 miliardi utenti del 2018.
WhatsApp, nel post, ha anche ribadito l’importanza di crittografare i messaggi dei propri utenti, una pratica che sta subendo una crescente pressione da parte dei legislatori di tutto il mondo. I governi sostengono che l’incapacità di leggere i messaggi delle persone rende più difficile scoprire quando l’app di messaggistica viene utilizzata per facilitare il terrorismo, lo sfruttamento dei minori e altri crimini.
Il CEO di WhatsApp, Will Cathcart, afferma che la società non ha in programma di disabilitare la crittografia sul proprio servizio. “Per tutta la storia umana, le persone sono state in grado di comunicare in privato tra loro e non pensiamo che ciò dovrebbe cambiare in una società moderna“, ha detto al Wall Street Journal. Tuttavia, il CEO ha aggiunto che WhatsApp fornirà metadati quando sarà utile per un’indagine.
Per il futuro, Cathcart ha dichiarato al WSJ che la società sta lavorando per rendere il servizio interoperabile con gli altri client di messaggistica di Facebook, in linea con i piani annunciati dal CEO di Facebook Mark Zuckerberg lo scorso anno. Tuttavia, Cathcart ha ammesso che questa integrazione potrebbe avere dei limiti, con alcune funzionalità presenti in un servizio di messaggistica come Messenger che non sono compatibili con WhatsApp.
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