Quick Share, la versione tanto attesa di Samsung in stile AirDrop, che è la funzione di condivisione di Apple, è finalmente diventata ufficiale con l’introduzione dei nuovi Galaxy S20.
A prima vista, Quick Share funziona proprio come AirDrop di Apple, in quanto se ci troviamo vicino a un altro utente con un dispositivo supportato, quest’ultimo verrà visualizzato sullo schermo e possiamo condividere un’immagine, un video o un file con esso. Allo stesso modo, gli utenti Galaxy possono anche scegliere di ricevere file da chiunque o solo dai loro contatti.
Tuttavia, Quick Share ha una funzionalità aggiunta che manca ad AirDrop: consente di condividere file con un massimo di cinque persone contemporaneamente. Con AirDrop, possiamo inviare solo a un destinatario alla volta.
Sarà interessante vedere se Apple aggiungerà altre funzioni ad AirDrop in risposta a Quick Share di Samsung, dato che sappiamo già che Apple è continuamente alla ricerca di migliorare il suo servizio di condivisione di file. L’aggiunta più recente alle funzionalità di AirDrop è “AirDrop direzionale“, che consente agli utenti di puntare un iPhone 11 verso un altro utente iPhone per condividere immediatamente i file con loro.
La funzionalità è stata resa possibile dal chip U1 incluso negli iPhone 11 che consente di misurare con precisione la distanza tra due dispositivi Ultra Wideband calcolando il tempo impiegato da un’onda radio per passare tra i due device.
Apple afferma che la funzione direzionale AirDrop è “solo l’inizio” di ciò che è possibile con Ultra Wideband e afferma che “nuove incredibili capacità” arriveranno in seguito.
I primi smartphone Android con tecnologia Ultra Wideband dovrebbero essere rilasciati a partire dal 2020. Nel frattempo, Google sta anche lavorando alla propria funzione simile ad AirDrop chiamata Near Sharing per telefoni Pixel.
Inoltre, i tre principali produttori cinesi stanno lavorando collettivamente su un protocollo di trasferimento peer-to-peer in stile AirDrop che dovrebbe essere lanciato questo mese.
Android utilizzava un equivalente AirDrop basato su NFC chiamato Android Beam, ma è stato interrotto con Android 10. Da allora gli utenti hanno dovuto ricorrere a alternative di terze parti come l’app di Google Files Go.
Quick Share è attualmente disponibile solo per i nuovi Galaxy S20, S20 + e S20 Ultra 5G, ma Samsung afferma che il supporto per altri dispositivi è in arrivo.
Leggi o Aggiungi Commenti