Quest’anno segna ufficialmente la fine di un’era: come annunciato nel 2017, Adobe smetterà di supportare Flash entro la fine del 2020. Con la più recente versione del browser Safari Technology Preview, Apple ha rimosso ufficialmente il supporto per Adobe Flash.
Safari Technology Preview è essenzialmente la versione beta di Safari. È una versione sperimentale di Safari che consente agli sviluppatori e ad altri utenti di segnalare bug e miglioramenti delle prestazioni prima che la nuova versione del browser venga ufficialmente rilasciata.
Ciò significa che quando verrà rilasciata la prossima versione di Safari, gli utenti non saranno più in grado di installare o utilizzare Adobe Flash nel browser. L’eliminazione del supporto Flash non dovrebbe avere un forte impatto sugli utenti, dato che la maggior parte degli altri browser popolari si è già allontanata dal formato. Allo stesso modo, gli utenti di iPhone e iPad non saranno interessati perché il sistema operativo mobile di Apple non ha mai supportato Flash.
È stato nel luglio 2017 che Adobe ha annunciato piani per la fine del ciclo di vita del plug-in del browser Flash. Adobe ha dichiarato che avrebbe interrotto lo sviluppo e la distribuzione del software alla fine del 2020 e ha incoraggiato i creatori di contenuti a migrare i contenuti flash nei formati HTML5, WebGL e WebAssembly.
Adobe Flash Player ha sempre sofferto di un flusso apparentemente infinito di vulnerabilità che hanno esposto gli utenti Mac e PC a malware e altri rischi per la sicurezza. Fornitori come Microsoft e Apple hanno dovuto lavorare continuamente negli anni per tenere il passo con le correzioni di sicurezza. Apple è arrivata al punto di smettere di vendere Mac con Flash preinstallato, per assicurarsi che non fossero spediti con versioni obsolete del software e che mettessero a rischio gli utenti.
Alcuni potrebbero ricordare la famosa lettera del 2010 di Steve Jobs che offre i suoi “Thoughts on Flash“, in cui l’ex CEO di Apple si è scagliato contro il software Adobe per la sua scarsa affidabilità, mancanza di apertura, incompatibilità con i siti mobili e consumo anomalo della batteria sui dispositivi mobili. Jobs ha anche criticato Adobe per essere “dolorosamente lento” nell’adottare miglioramenti alle piattaforme Apple.
Non sappiamo quando la prossima versione del browser Safari per Mac sarà rilasciata al pubblico. In ogni caso, ma sicuramente Flash non ci mancherà.
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