La ricerca di mercato di Futuresource afferma che Siri è il principale assistente virtuale al mondo con una quota del 35% del mercato globale.
Dato che Siri di Apple viene spedito di default praticamente in tutti i dispositivi Apple venduti in questi giorni, la proliferazione di Siri non è davvero una sorpresa. Quello che forse è più sorprendente è che al secondo posto troviamo Cortana di Microsoft, con una quota di mercato del 22%. Questo, ovviamente, grazie a Windows 10.
Google Assistant e Amazon Alexa detengono rispettivamente il 9% e il 4% delle quote di mercato. Il rapporto afferma:
Tra le principali piattaforme di assistenza, SiriApple detiene attualmente una quota del 35% a livello globale, a riprova del continuo successo dell’iPhone e dei nuovi AirPods Pro. Google Assistant e Amazon Alexa detengono rispettivamente una quota di mercato del 9% e del 4%, dovuta in parte alle spedizioni attraverso i loro prodotti di linea. Microsoft ha ritirato Cortana da Xbox, tuttavia, il suo dominio sui PC Windows 10 garantisce che il suo assistente virtuale detenga una quota di mercato del 22% in tutto il mondo. Microsoft sta cambiando strategia per rendere Cortana più aziendale, con una più stretta integrazione in Office 365 e nella sua suite di strumenti di produttività. In Cina, DuerOS di Baidu ha registrato la crescita più forte, aumentando del 6% su base annua con una quota di mercato complessiva del 15% nel 2019.
Il rapporto rileva che mentre alcuni prodotti ora includono il supporto per più assistenti, molti venditori sono stati sorprendentemente riluttanti a collaborare. In prospettiva, ritiene che l’Iniziativa di interoperabilità vocale, un programma creato per offrire ai clienti la scelta attraverso servizi vocali multipli e interoperabili, cambierà questo.
La ricerca ha anche elogiato il progresso nella sintesi vocale, in particolare il passaggio a Text-To-Speech neutrale e persino Amazon che si diletta con le emozioni in Alexa. È interessante notare che, al di là degli assistenti virtuali superficiali e più naturali, in realtà aumentino le aspettative dei consumatori riguardo alle loro capacità, portando a un maggiore coinvolgimento.
Nel complesso, le spedizioni di assistenti virtuali (che per la maggior parte seguiranno semplicemente le spedizioni di dispositivi per aziende come Apple) sono aumentate del 25% su base annua a 1,1 miliardi nel 2019. Si prevede che il mercato potrebbe superare i 2,5 miliardi entro il 2023.
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