Secondo Mark Gurman di Bloomberg, Apple sta revisionando il modo in cui sviluppa e testa iOS, macOS, watchOS e tvOS nella speranza che il nuovo approccio migliorerà la qualità di ciascuna piattaforma software a lungo termine.
Il rapporto afferma che la nuova strategia è già stata applicata allo sviluppo di iOS 14 prima della sua uscita il prossimo anno. Il passaggio arriva dopo il rilascio errato di iOS 13, che ha già ricevuto otto aggiornamenti con correzioni di bug e funzionalità.
Il nuovo processo vedrà Apple implementare delle “bandiere“, consentendo agli ingegneri del software dell’azienda di abilitare o disabilitare selettivamente funzionalità non finite o bug in modo isolato per garantire che la stabilità complessiva non sia compromessa. Le bandiere sono già comunemente utilizzate da altre società tecnologiche come Google e Microsoft.
Apple ha anche considerato di ritardare alcune funzionalità di iOS 14 fino al 2021, secondo il rapporto, come parte dei suoi sforzi per garantire che l’aggiornamento sia più stabile. Si ritiene che la società abbia adottato un approccio simile con iOS 12, ritardando alcune funzionalità fino a iOS 13, portando iOS 12 ad essere un aggiornamento piuttosto riuscito.
Secondo quanto riferito, le modifiche sono state annunciate in un recente incontro con dipendenti guidati dal capo dell’ingegneria del software Craig Federighi di Apple.
Nel frattempo, Apple continua a testare iOS 13.3, con una terza beta rilasciata questa settimana.
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