Negli Stati Uniti si finisce in tribunale per qualsiasi cosa ed in particolare, le cause contro Apple, un’azienda che vale un miliardo di dollari, sono sempre quelle più calde ed appetibili.
L’ultima sentenza emessa dalla corte federale della California vede Apple vincitrice. L’azienda era stata accusata di aver mentito sul numero reale di pixel presenti su diversi modelli di iPhone.
A partire dall’iPhone X infatti, il design di questi dispositivi è cambiato a favore di angoli arrotondati ed una tacca nella parte alta dello schermo. Apple dichiara che l’iPhone X così come l’XS (ma il discorso vale anche per le altre varianti) abbia uno schermo da 5,8 pollici con 2436 x 1125 pixel.
Questo in realtà non è proprio corretto perchè rappresenta la risoluzione degli screenshot ma non veramente l’area visibile sul telefono. Sottraendo gli angoli arrotondati ed i pixel che si perdono al di sotto del Notch infatti, la vera area visibile ed utilizzabile dello schermo è 5,6875 pollici.
La corte federale ha dato ragione ad Apple dichiarando:
“Nessuno negli Stati Uniti è realmente preoccupato di questa cosa. Le differenze citate, seppur misurabili, sono così piccole che non vale nemmeno la pena di prenderle in considerazione“.
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