Spotify e Apple stanno discutendo su una potenziale “tregua” che consentirebbe a Siri di riprodurre brani, playlist e album da Spotify tramite comandi vocali degli utenti di iPhone, riporta The Information.
Apple in iOS 13 ha introdotto modifiche SiriKit che consentono a Siri di riprodurre musica, podcast, audiolibri e radio da app di terze parti, che sembra essere la caratteristica di cui le due società hanno discusso.
Le modifiche a SiriKit consentiranno a Spotify e ad altri sviluppatori di integrare il supporto Siri nelle loro app, consentendo agli utenti di controllare la riproduzione audio con i comandi Siri. Gli utenti saranno in grado di utilizzare comandi come “Ehi Siri, riproduci God’s Plan da Spotify” invece di Apple Music.
Apple ha funzionalità Siri simili per le app di messaggistica di terze parti, che consentono di utilizzare i comandi Siri per inviare messaggi utilizzando WhatsApp e altre app. I comandi Siri funzionano anche con app di condivisione, allenamento, pagamenti, foto e VoIP di terze parti.
Se Apple e Spotify dovessero raggiungere un accordo sulla nuova funzionalità, si prevede che Apple Music rimarrà il servizio di streaming musicale predefinito sui dispositivi Apple quando gli utenti chiederanno a Siri di riprodurre brani musicali, secondo una delle fonti che hanno parlato a The Information.
Il possibile accordo tra Apple e Spotify arriva dopo una denuncia antitrust di marzo di Spotify nell’Unione europea, dove il colosso dello streaming musicale ha affermato che le regole dell’App Store di Apple “limitano la scelta e soffocano l’innovazione a spese dell’esperienza dell’utente“.
Nel suo reclamo, Spotify ha parlato della commissione del 30% di Apple per le app di terze parti nell’App Store, che il CEO di Spotify Daniel Ek ha dichiarato di dare a Apple un “ingiusto vantaggio” per Apple Music. Ek si è anche lamentato delle “restrizioni alla limitazione dell’esperienza” di Apple, bloccando Spotify e altri concorrenti fuori dai servizi come Siri.
La denuncia di Spotify ha portato a un’indagine formale sulle pratiche dell’App Store di Apple da parte della Commissione europea della concorrenza, che è in corso.
Sul suo sito Web “Time to Play Fair” dove delinea la sua controversia con Apple, Spotify ha recentemente cambiato la formulazione che riflette le modifiche di SiriKit in iOS 13. In precedenza si leggeva come segue: “Apple non ci permetterà di essere su HomePod e sicuramente non ci lascerà entrare in contatto con Siri per riprodurre le tue canzoni preferite“.
Dopo un aggiornamento, il sito Web ora dice quanto segue: “Solo di recente, Apple ha annunciato che ci consentirà di connetterci con Siri per riprodurre le tue canzoni … ma non menziona il nostro nome e HomePod verrà impostato automaticamente su Apple Music. ” Le modifiche alla formulazione suggeriscono che Spotify implementerà effettivamente il supporto Siri, ma la società sembra ancora insoddisfatta dell’incapacità di impostare Spotify come servizio musicale predefinito sui dispositivi Apple.
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