Apple ha trasferito uno dei suoi dirigenti software nella divisione della cuffia degli occhiali per la realtà aumentata con l’intento di portare “un pò d’ordine” al team.
Kim Vorrath, che ha guidato la gestione dei programmi nel team di sviluppo software per oltre 15 anni, ora è passato al team AR e realtà virtuale, guidato da Mike Rockwell. Rockwell supervisiona quasi una dozzina di persone che lavorano su software e hardware AR e VR.
Secondo The Information, Vorrath è stata una “forza potente” nel team del software, assicurandosi che i dipendenti rispettassero le scadenze e testasse il software per trovare e correggere i bug. Potrebbe portare un pò della stessa competenza al team AR mentre lavora per sviluppare software per gli occhiali per la realtà aumentata che si dice siano in lavorazione.
All’inizio di questo mese, un rapporto di DigiTimes suggeriva che Apple aveva sciolto il team che stava lavorando a un progetto di occhiali per la realtà aumentata e li aveva assegnati ad altri prodotti, ma non è chiaro se fosse accurato, soprattutto dato il nuovo rapporto di The Information sulla mossa di Vorrath.
Nel corso degli ultimi due anni, diverse fonti hanno affermato che Apple sta lavorando a occhiali per la realtà aumentata. Bloomberg nel 2017 ha dichiarato che gli occhiali potrebbero essere lanciati già nel 2020, anche se una fonte che ha parlato a The Information afferma che non è chiaro se il team rispetterà tale termine.
Ci sono alcune voci contrastanti sul lavoro di Apple su degli occhiali AR / VR, suggerendo che più prodotti sono in lavorazione e in fase di test. Bloomberg ritiene che Apple stia lavorando a un dispositivo che utilizzerà il software “rOS” (sistema operativo in realtà) basato su iOS e l’analista di Apple Ming-Chi Kuo ha affermato che Apple commercializzerà i suoi occhiali intelligenti come accessori per iPhone.
CNET nell’aprile 2018 ha dichiarato che Apple sta lavorando a un visore a realtà aumentata / realtà virtuale che presenta un display 8K per ciascun occhio e che è libero da un computer o uno smartphone, collegandosi invece a una “scatola dedicata” a corto raggio ad alta velocità con Tecnologia WiGig. CNET ha affermato che supporterà sia la realtà aumentata che quella virtuale.
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